Mancano 90 minuti, ma si può sostanzialmente dire come Domenico Berardi abbia trascinato il Sassuolo alla fase a gironi dell’Europa League grazie ai suoi goal e alle sue prestazioni offerte contro Lucerna e Stella Rossa. Ieri è stato forse messo l’ultimo e fondamentale mattoncino per la costruzione di un sogno emiliano impensabile fino a qualche anno fa.
La Juventus lo vuole e ha una corsia preferenziale, ma nessun documento scritto attesta una sorta di prelazione garantita, anche perché, se il suo valore dovesse ulteriormente espandersi, 25 milioni non sarebbero più necessari e l’asta potrebbe coinvolgere altri club. Come l’Inter, che già quest’estate ha insistito per averlo con una proposta di 30 milioni e con il gruppo Suning deciso a promuovere una linea verde e ricca di campioni sia dell’oggi che del domani, pronta a scatenare una bella bagarre, senza dimenticare ulteriori e improvvisi contendenti, che in 12 mesi potranno comodamente sbucar fuori. Chissà cosa deciderà Berardi, quando avrà il coraggio di diventare definitivamente grande.
This post was last modified on 19 Agosto 2016 - 18:40