Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Frank de Boer, dopo l’esordio incubo in casa del Verona, sta lavorando molto in vista della sfida casalinga di domenica al Palermo. Quello di cui potrebbe aver bisogno al momento, è un cartello come quello che aveva al centro sportivo dell’Ajax, che recita: “La tua partita dura un’ora e mezza a settimana, gli allenamenti 10. Cosa è più importante?“. Insomma, una spinta in più per ricordare che al momento all’Inter conta lavorare duro e con intensità, senza arrivare però con il fiatone alle partite.
Il tecnico ribadisce di continuo che la squadra fisicamente non è pronta, e il lavoro svolto in settimana riguarda nello specifico atletica e tattica. A Milano fa ancora molto caldo, la partita sarà alle 18 e per l’olandese sarà troppo importante vincere il match con i siciliani.
Al Bentegodi la scelta del 3-5-2 è stata dettata più dalle necessità di avere una squadra compatta, vista la condizione atletica deficitaria. Perisic in panchina si spiega con le stesse motivazioni. Ma non il palermo torna la difesa a 4, torna Jeison Murillo e de Boer crede che si vedranno già nei miglioramenti. Chiede la stessa intensità della partita anche negli allenamenti e vuole che la palla giri in maniera tesa e convinta.
Un modo di fare, quello del tecnico, sul modella Ajax, un po’ ispirato al maestro Van Gaal, ma più latino nel modo di fare e nelle relazioni con la squadra. Senza dimenticare però la difesa, e la meticolosità con cui Frank lavora nel dettaglio per oliare i meccanismi difensivi.
This post was last modified on 24 Agosto 2016 - 09:17