PAROLA ALL’AVVERSARIO – Alessandro Amato (forzapalermo.it): “Per la salvezza dipende da Zamparini. Su Balotelli…”

La stagione è appena iniziata (non nel migliore dei modi) per l’Inter e, come di consueto, ecco l’appuntamento con “Parola all’avversario“, la rubrica di SpazioInter che intervista un giornalista che segue l’avversario settimanale dei nerazzurri. Questa domenica, per l’esordio casalingo dell’Inter arriva il Palermo e alle nostre domande ha risposto Alessandro Amato, che segue i siciliani per conto di forzapalermo.it. La stagione si è avviata con una sconfitta, si è parlato di obiettivi per il campionato e del mercato, con arrivi già conclusi e possibili innesti.

L’esordio in campionato contro il Sassuolo ha portato ad una sconfitta. Come vede il Palermo dopo la burrascosa stagione scorsa?

“La squadra è senza dubbio più debole dello scorso anno: non sono stato particolarmente critico dopo la partita contro il Sassuolo perché mi aspettavo una sconfitta più pesante (2-3 goal di scarto), ma tutto sommato hanno perso solo a causa di un calcio di rigore. Hanno fatto qualcosa di interessante per ciò che effettivamente valgono: in attacco c’è stata una discreta vivacità e gli arrivi di Diamanti e Bruno Henrique potranno contribuire a rinforzare la rosa per raggiungere l’obiettivo stagionale, che non può essere altro che la salvezza”.

Si parla di un forte interesse dell’imprenditore Frank Cascio: quali sono le intenzioni di Zamparini?

“Entro 15/20 giorni si dovrebbe passare allo step successivo: non più semplicemente contatti, ma offerte per acquisire il Palermo. Cascio si è esposto più volte, mentre sui cinesi non si sa molto. L’ipotesi più plausibile è che l’affare vada in porto non prima del 2017 perché comunque passerà tempo prima che un’operazione da 40/45 milioni si chiuda: bisogna arrivare ad un’adeguata documentazione oltre che le necessarie garanzie bancarie”.

Che ne pensa della nuova Inter di de Boer?

“Dopo la partita contro il Chievo, ho letto giudizi catastrofici ed eccessivi: la squadra è fortissima, ma l’impegno contro i veneti era complicato perché il Chievo ha praticamente la stessa rosa dello scorso anno e parte, quindi, da una base solida, che ha conquistato la salvezza con largo anticipo. Non vorrei che ci fossero critiche e massacri eccessivi ad ogni sconfitta o passo falso delle grandi squadre: a questo punto non si dovrebbe nemmeno fare il campionato se il pronostico dovrebbe essere sempre chiuso”.

Diamanti potrebbe già essere in campo domenica?

“No, perché firmerà soltanto in queste ore (un biennale). A meno di sorprese dell’ultima ora, dovrebbe esordire dopo la sosta”.

Ci sono altri obiettivi di mercato del Palermo, oltre Diamanti e Bruno Henrique?

“L’obiettivo principale è Ciofani, mentre in via di definizione c’è Bouy, in prestito dalla Juventus”.

Possibilità che Balotelli vesta la maglia rosanero?

“Missione impossibile perché l’ingaggio è proibitivo: l’unica possibilità è che il Liverpool paghi quasi per intero il suo ingaggio, ma in questo caso aumenterebbe anche la concorrenza”.

Come preparerà la partita Ballardini?

“Il modulo sarà lo stesso dell’esordio contro il Sassuolo: 3-4-3. L’allenatore lavorerà sul cambio di modulo appena si completerà il mercato, passando al 3-4-1-2 o 4-3-1-2 con l’utilizzo del trequartista: ecco perché si è deciso di acquistare Diamanti, che sarà, probabilmente, l’uomo guida della squadra”.

C’è un giocatore che teme in particolare dell’Inter?

“Tutti (ride n.d.r.) perché la squadra è fortissima. Se dovessi dire un nome, direi Icardi perché è un giocatore micidiale e con la difesa particolarmente debole del Palermo, avrà molte occasioni per creare pericoli durante la partita. Inoltre, il fatto che l’Inter giocherà in casa porterà sicuramente maggiori possibilità che Icardi metta in mostra le sue qualità”.

Quale può essere la sorpresa dei rosanero in questa stagione?sallai

“In tanti parlano di Nestorovski e Balogh: personalmente non mi hanno fatto una buona impressione. Io, invece, punterei su Sallai: pur avendo giocato pochi minuti contro il Sassuolo, ha dimostrato di aver talento e buona qualità, giocando anche abbastanza bene”.

Posto che l’obiettivo stagionale del Palermo è la salvezza, prevede una stagione più rosea o nera rispetto alla passata stagione?

“Col Palermo bisogna essere dei maghi: tutto dipende da Zamparini. È impossibile fare pronostici perché la gestione quotidiana del Palermo è imprevedibile: se ci saranno meno follie del presidente, ci saranno meno problemi rispetto alla scorsa stagione. Se dovessero arrivare delle sconfitte contro Inter e Napoli, non mi stupirei di un esonero immediato di Ballardini. Il presidente deve capire che le sconfitte contro le grandi sono da mettere in preventivo durante il campionato: se accetterà ciò, non creando caos mediatico e gestionale con esoneri o dichiarazioni insensate durante la stagione, il Palermo ne guadagnerà sicuramente”.

Grazie ad Alessandro Amato e forzapalermo.it per la disponibilità.

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