Jorge Jesus, allenatore dello Sporting Lisbona, si è inevitabilmente arreso all’evidenza riguardante il passaggio di Joao Mario all’Inter e nel corso della conferenza stampa della vigilia del match contro il Porto, ha espresso per lui parole di affetto oltre che di congedo visto l’imminente addio.
Rivelando che l’unica sorpresa di questo affare per lui è rappresentata dalla somma che l’Inter andrà a pagare per garantirsi il centrocampista lusitano: “Posso essere sorpreso solo dalla cifra per la quale lo Sporting lo venderà. Ma è il prezzo del suo successo. Lo Sporting ha ricevuto una proposta fuori dal comune per loro o per il Portogallo. Ma non vogliamo parlarne molto, anche perché non c’è ancora nulla di definito e fino a che non si firma non c’è nulla di certo. Poi cosa dovrei dire, che ho già perso il giocatore? L’importante è evidenziare la qualità del giocatore, che è poi quella che ha portato a questa offerta. Tutto è frutto del lavoro di questa squadra, lo Sporting ha tanti giocatori richiesti dai grandi club europei che hanno soldi. Lo Sporting è un club che vende, i portoghesi lo saranno sempre, questo non mi sorprende. L’anno scorso, quando arrivai, nessuno voleva questi giocatori”.
Secondo Jesus, comunque, l’addio di Joao Mario non indebolirà la sua squadra: “Lui è un grande giocatore, un grande professionista e un ragazzo straordinario. Se la sua partenza sarà confermata, gli auguro tutto il meglio. Ha tutto per poter fare bene. Ma non credo che senza di lui saremo più fragili; l’anno scorso a inizio stagione persi André Carrillo e Nani, due dei migliori. Lavoreremo come sempre, sono pronto a trovare soluzioni”.