Gianfelice Facchetti, figlio dell’indimenticato Giacinto e tifoso d’eccezione della Beneamata, è stato intervistato da Radio Sportiva in merito alle ultime operazioni della nuova società nerazzurra. Facchetti si è detto molto soddisfatto delle recenti compravendite di mercato e anche della gestione economica del colosso Suning:
“Mi sembra un buon segnale l’acquisto di Joao Mario. Non credo ci sarà confusione tra le competizioni, visto che penso siano già state fatte valutazioni sull’impiego dei giocatori e sulle nuove sponsorizzazioni che a breve potrebbero incrementare i ricavi. Da anni ormai alcuni club svolgono operazioni opache con sponsorizzazioni strane. Invece qui vedo una gestione oculata. E devo dire che mi è piaciuto il gesto di Suning verso le vittime del 
terremoto. È segno di rispetto verso il paese”.
Come al solito, anche un pensiero oltre il semplice rettangolo di gioco, che però non va affatto messo in secondo piano. Ecco infatti le sue parole sui futuri obiettivi della squadra:
“Migliorare rispetto all’ultimo campionato e cercare di competere per i primi tre posti. Il cambiamento tecnico a poco dall’inizio del campionato di certo ha rallentato le cose, ma c’è volontà di richiamare tutti all’ordine: le parole di Javier Zanetti vanno in quella direzione”.