Indiscusso leader di giornata, Ever Banega prova già a prendere l’Inter per mano. Schierato regista, gioca con molta personalità davanti la difesa, giocando il pallone in maniera pulita, ordinando e non disdegnando, anzi, cercando molto spesso una verticalizzazione che crei superiorità, una soluzione che possa produrre qualcosa di interessante.
Dai suoi piedi nascono spesso idee geniali che stuzzicano il popolo nerazzurro, che da anni non trovava un concentrato di tecnica, eleganza e personalità così ben shakerato. Qualcosa ha pagato in fase di contenimento, ma Medel gli ha offerto un buon contributo e lui alla distanza è cresciuto anche sotto questo punto di vista, come ha dimostrato un grande recupero nel finale a cancellare un pericoloso contropiede rosanero. Insomma, anche la sostanza non manca affatto nell’ex Siviglia.
A parte una ghiotta punizione al limite dell’area calciata troppo alta, anche la maniera con la quale calcia le punizioni è ottima, come dimostrano le tante occasioni nate da palle a gioco fermo. All’Inter mancava un battitore specialista del genere, ma ora che è arrivato, servirà anche concretizzre.