29 agosto 2009, San Siro, c’è il derby numero 202 in una calda serata di agosto. È la seconda giornata di campionato, il secondo anno di Mourinho sulla panchina nerazzurra: la stagione, però, non è iniziata nel migliore dei modi. Infatti, l’Inter è reduce dalla sconfitta, inaspettata, in Supercoppa Italiana contro la Lazio e dal deludente pareggio casalingo contro il Bari. Il Milan, invece, ha iniziato bene il campionato, espugnando un campo difficile come quello di Siena ed ha i favori del pronostico.
Ma si sa i derby son partite che non rispettano i pronostici, anzi li ribaltano. Mourinho lancia subito dal primo minuto il nuovo acquisto Sneijder che sin da subito mostra le sue qualità alla platea nerazzurra: un derby infuocato con l’Inter padrona del campo. Al 29esimo, infatti, arriva il vantaggio nerazzurro: spettacolare azione dell’Inter col trio Eto’o, Milito e Thiago Motta, che infila Storari con un preciso sinistro a giro. Il Milan è stordito, perde numerosi palloni ed in uno di questi, Eto’o vola in contropiede ma Gattuso lo stende in area ed è rigore, trasformato dall’uomo derby, il principe Milito. Ma non è tutto: tre minuti dopo Gattuso viene espulso per doppia ammonizione e verso la fine del primo tempo Maicon triplica il vantaggio, su gentile assist ancora di Milito.
Un dominio nerazzurro: 45 minuti di spettacolo puro per i tifosi della Beneamata e Milan surclassato. Il secondo tempo è una pura formalità per l’Inter che prova ad arrotondare il risultato, riuscendoci con un altro uomo derby: è il minuto 68′ e Stankovic cala il poker con la specialità della casa, ovvero il tiro da fuori. La leggendaria stagione nerazzurra iniziò proprio così: 9 mesi dopo si partorirà il Triplete, storico traguardo per un club italiano, mentre il Milan chiuderà mestamente una stagione a dir poco disastrosa.