Un punto in due partite sono veramente pochi. Per prepararsi alla sfida della Juventus al meglio c’è bisogno di una vittoria contro il Pescara. A pochi ore dalla chiusura del mercato abbiamo ipotizzato una formazione post sosta. Siccome non possiamo prevedere il futuro (per ora, ci stiamo attrezzando), schiereremo la formazione con i giocatori attualmente in rosa. Quindi escludiamo la partenza di Brozovic e gli arrivi dei vari Caceres, Fabregas e Darmian.
In porta ovviamente Handanovic, punto fermo dell’Inter più per mancanza di richieste dalle altre società che per volere delle parti. Difesa a 4 (ovviamente) con D’Ambrosio sulla fascia destra, il meno peggio dei terzini visti fino adesso, e l’inossidabile coppia difensiva Miranda-Murillo. Il ruolo di terzino sinistro lo occuperà l’esordiente in maglia nerazzurra Ansaldi. L’argentino non sarà al top della condizione a causa dell’infortunio muscolare patito un paio di settimane fa, ma verrà comunque schierato da de Boer.
Centrocampo a 3 con Banega di nuovo davanti alla difesa a fare da playmaker basso. La prestazione di ieri sera contro il Palermo non è stata delle migliori, ma il Tanguito ha tutte le caratteristiche per giocare in quella posizione e lo può fare. Joao Mario, il botto dell’estate, vestirà per la prima volta la maglia nerazzurra contro il Pescara. Gli si chiede corsa, palleggio e fosforo: in pratica di risollevare il centrocampo dell’Inter. A completare il trio ecco Brozovic, mossa a sorpresa del tecnico olandese. Il giocatore è rimasto e l’Inter ha resistito a tutte le richieste delle altre squadre. Medel e Kondogbia non hanno convinto al 100% e spazio al rinato croato.
Nel prossimo match rientrerà dal primo minuto anche Candreva, lasciato in panchina contro il Palermo. La condizione sta migliorando e potrebbe divenire fondamentale. In mezzo Icardi, che migliorerà fisicamente e acquisirà lucidità sotto porta. Dall’altra parte Eder, forse il più in palla dell’attacco nerazzurro,
E Gabigol? Per il suo esordio bisognerà aspettare il secondo tempo, d’altronde, quest’anno c’è concorrenza lì davanti, e non bisogna bruciarlo. Il brasiliano necessità di un inserimento graduale, alla Dybala per intenderci.
INTER CON IL 4-3-3: Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon (Nagatomo); Banega, Kondogbia (Brozovic), Joao Mario; Candreva, Icardi, Perisic (Eder).
INTER CON IL 4-2-3-1: Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon (Nagatomo); Medel, Kondogbia; Candreva, Banega, Perisic; Icardi (Gabigol)
INTER CON IL 4-4-2: Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Nagatomo; Candreva, Joao Mario, Banega, Perisic; Icardi, Gabigol (Eder)