Sonop stati compagni di squadra nella Sampdoria di Mantovani, ma ciò non deve aver importato molto Ruud Gullit, ex bandiera del Milan e della Nazionale Olandese, che ha rilasciato a “Ziggo Sports” delle dichiarazioni molto aspre verso l’ex coach nerazzurro Roberto Mancini, attribuendogli la colpa per il pessimo avvio di stagione del suo amico Frank de Boer. Ecco le sue esplicitissime dichiarazioni:
“Nell’Inter c’è una buona dose di talento, ma Mancini non ha fatto molto durante la preparazione estiva. Ha pensato che sarebbe andato via prima o poi, così ha allenato poco e superficialmente la squadra. Per questo De Boer si ritrova una squadra non pronta fisicamente. Ora li sta allenando e sta cercando di formare una squadra, visto che le individualità nell’Inter ci sono e spero che possano essere messe insieme perché la Serie A è un campionato molto diverso dall’Eredivisie. Gli attaccanti hanno spesso una sola chance da sfruttare. Frank dovrà adattarsi rapidamente a questo tipo di calcio fatto di contropiedi e tanta difesa, ma è uno che impara in fretta”.
Parole abbastanza nitide e piccanti. In effetti de Boer ha manifestato sin sa subito dei problemi nella condizione atletica e fisica dei gicoatori, ma quanto realmente avrà influito o Mancini o, altrimenti, la rosa spezzettata tra i vari ritiri e ritrovatasi al completo solo una volta passato agosto? Mistero forse destinato a rimanere irrisolto.