Dopo avervi presentato lo Sparta Praga nella giornata di ieri, proseguono i nostri focus sulle prossime avversarie dell’Inter in Europa League. L’appuntamento odierno è con l’Hapoel Be’er Sheva, la sorprendente compagine israeliana quasi in grado di qualificarsi per la Champions league. Andiamo a scoprirla.
PRESIDENTESSA ULTRAS – Alona Barkat. Ha rilevato il club addirittura in Serie B, nel lontano 2007, ed è dunque prossima a festeggiare il decennale alla guida della squadra. Per farlo, nulla di meglio di una campagna europea che possa proseguire il più a lungo possibile dopo il titolo d’Israele vinto lo scorso anno ai danni del Maccabi Tel Aviv, il club più rappresentativo dello stato. Se già il boss donna vi stona, preparatevi all’impensabile: la signora in trasferta guarda la partita nel settore ospiti per sentire cosa pensano i tifosi, per accogliere critiche, suggerimenti o semplici pareri. Evidentemente il rapporto con la tifoseria non è affatto un cruccio, bensì un punto di forza.
RISULTATI – Dopo la vittoria del campionato, gli israeliani hanno tentato la sortita nell’Europa che conta, ma si sono dovuti arrendere all’ultimo ostacolo, rappresentato dal Celtic Glasgow. In seguito al pesante 5 a 2 subito in Scozia, gli uomini di Alona hanno sfiorato una pazzesca rimonta nella gara di ritorno, fermandosi al 2 a 0 in loro favore. A un solo goal da un sogno. Già il turno precedente avevano sorpreso tutti mandano a casa l‘Olympiakos, squadra molto abituata ai palcoscenici della Champions e in cui gioca Esteban Cambiasso. Insomma, guai a sottovalutarli, soprattutto a partire dall’esordio europeo del 15 settembre a San Siro.
STORIA – La vittoria del campionato è stato un evento straordinario, ma non una prima volta. Infatti la squadra mise a segno una “doppietta” nelle stagioni 1974/75 e 1975/76. L’obiettivo è replicare ciò che successe 40 anni fa. Nella bacheca si annoverano anche una Coppa di Stato, due Toto Cup, ottenute a cavallo tra fine anni 8o e inizio anni 90, e una Toto Cup Liga Summit. Nemmeno la partecipazione in Europa League è una novità assoluta considerando che, in epoca “Coppa Uefa”, la squadra passò il turno preliminare contro l’Aris Salonicco per poi schiantarsi contro il Barcellona.
ASSETTO TATTICO – L’undici titolare è di solito formato da Goresh, Bitton, Nwakaeme, Barda, Miguel Vitor, Tzedek, Davidzada, Hoban, Melikson, Ogu e Brown, disposti in campo con un 4-1-4-1 in grado di garantire un buon equilibrio sul campo, quanto una manovra offensiva con tanti uomini a supporto e in costante proiezione.