Come ogni lunedì vi proponiamo la moviola della Gazzetta dello Sport dell’ultima partita dell’Inter. Fortunatamente, come nelle altre due occasioni ci sono pochissimi episodi da analizzare. Ciò vuol dire meno polemiche, più competenza della classe arbitrale e soprattutto nessun alibi. L’unico episodio da segnalare è il gol di Icardi a tempo scaduto, che ha provocato qualche timida protesta dei giocatori del Pescara.
Ecco l’analisi della prestazione del direttore di gara Damato di Barletta.
Nel finale l’Inter trova il sorpasso con timide proteste del Pescara: sul lancio di Banega c’è il tocco all’indietro di Aquilani con la testa, il pallone forse sfiorato da Gyomber innesca una carambola prima sul piede e poi sul braccio di Icardi che dopo scarica il destro vincente. In ogni caso il tocco sembra involontario e quindi non punibile.
Per il resto, Damato controlla una gara (giocata a ritmi bassi) con due soli gialli, entrambi mostrati nel primo tempo: a Gyomber dopo un intervento in ritardo su Icardi e a Joao Mario che stende Memushaj.
Nella ripresa niente cartellini, ma ecco i gol. Regolari anche quello di Bahebeck (non c’è fuorigioco sul cross di Zampano) e il pareggio momentaneo di Icardi (pure lui in posizione regolare sul passaggio di Banega).
This post was last modified on 12 Settembre 2016 - 11:22