A breve vi riportiamo la diretta scritta della conferenza stampa di de Boer ed Icardi alla vigilia di Inter-Hapoel Be’er Sheva.
A de Boer: Quanto è importante vincere domani per replicare il successo di Pescara?
“Vogliamo vincere, sarebbe importante proseguire dopo domenica. Vogliamo vincere tutte le partite in casa nel girone per arrivare a quota 9 punti, è il nostro obiettivo“.
A de Boer: Cosa conosce dell’Hapoel Be’er Sheva?
“Ci siamo documentati attraverso la tecnologia attuale che permette di conoscere gli avversari. Noi rispettiamo l’Hapoel, è andato vicinissimo alla qualificazione in Champions League giocando contro squadre come Olympiakos e Celtic Glasgow. Hanno della qualità nella squadra, sicuramente sono un gruppo molto serio“.
A de Boer: La stampa parla maggiormente della sfida della Juventus: cosa ne pensa?
“Normale che si parli della partita contro la Juventus. Noi siamo preparati al meglio per la partita di domani. E vogliamo dimostrarlo ai nostri tifosi”.
A de Boer: Di cosa è rimasto maggiormente soddisfatto dalla vittoria col Pescara?
“Le tante occasioni create. C’è comunque sempre da migliorare, soprattutto per quanto riguarda le occasioni concesse all’avversario”.
A de Boer: Si respira un’atmosfera diversa dopo la vittoria di domenica?
“Sicuramente, si respira sempre una bella atmosfera dopo una vittoria. L’obiettivo è continuare così. L’atmosfera è diversa, volevamo vincere ed è quello che ci serviva, soprattutto a livello mentale. Vogliamo vincere anche domani, dobbiamo lavorare duramente”.
A de Boer; Quanto è importante Icardi?
“Per me è importante avere giocatori come Mauro, ma tutti devono essere preziosi. Handanovic, per esempio, è stato decisivo domenica sera. Icardi deve dimostrare in ogni gara di essere forte, sia in partita che durante gli allenamenti”.
A de Boer: Ci sarà un nuovo Milan con pedine ex Inter, ha un suo giudizio?
“Non è certamente bello se brave persone e ottimi collaboratori vadano a rafforzare una diretta concorrente. Ma è una scelta che rispetto”.
A Icardi: TI senti uno di quelli che possono fare la differenza?
“Non è che non voglia mettermi sulle spalle l’Inter. Voglio specificare che siamo una squadra, per questo siamo in 25 e ognuno di noi deve dare il suo contributo. Si parla tanto di gol ovviamente perché sono un attaccante”.
This post was last modified on 14 Settembre 2016 - 14:51