Uno dei pochissimi nerazzurri che oggi hanno guadagnato una sufficienza stiracchiata è stato senza dubbio Eder: attivo fin dai primi minuto di partita, l’attaccante azzurro ha provato a sbattersi su tutto il fronte offensivo cercando di rendersi pericoloso alla retroguardia israeliana.
Al 38′ l’ha fermato il palo dopo un bell’inserimento in cui si era fatto trovare pronto in area ma il suo destro si è stampato sul legno: nelle serate storte, si sa, gira ben poco. Nella ripresa soffre maledettamente come tutti i compagni ma di certo i due gol subiti non derivano da sue colpe. Ha il merito di lottare fino all’ultimo in una serata da incubo.