L’Inter vince 2-0 ad Empoli e sale a quota 10 punti, al terzo posto in classifica. De Boer voleva una conferma dei passi in avanti visti domenica contro la Juventus ed è arrivata: l’Inter porta a casa il massimo risultato con il minimo sforzo, sfornando una gran prova di carattere, ordinata dal punto di vista tattico e letale dal punto di vista delle occasioni.
Con i toscani, è andato in scena un copione finora mai scritto dall’Inter del tecnico olandese: per la prima volta in campionato, infatti, i nerazzurri hanno segnato nel primo tempo, passando per la prima volta in vantaggio nel match e trovando con Icardi i due gol che hanno steso l’Empoli, lanciando inoltre il capitano nerazzurro in vetta alla classifica marcatori, con 6 gol in 5 gare. Dal punto di vista del gioco e delle occasioni da rete, l’Inter non ha risentito dell’assenza in campo di Banega, costruendo comunque un consistente numero di occasioni. E, sempre per la prima volta, Handanovic. anche grazie a due belle parate sulle uniche due conclusioni da parte dell’Empoli con Di Marco, riesce a mantenere la porta inviolata come non accadeva in campionato dallo scorso 16 aprile nel big match contro il Napoli.
Un’Inter che, dunque, è riuscita a superare due ostacoli finora insormontabili per la gestione De Boer: la capacità di arrivare facilmente al tiro e, soprattutto, la capacità di azzannare la partita fin dai primi minuti, gestendo nella ripresa. Dopo la doppietta di Icardi, infatti, l’Inter ha tremato solo due volte, per poi controllare la partita e limitando i rischi in zona difensiva. Se finora i nerazzurri hanno sempre dovuto inseguire, regalando spesso un tempo agli avversari, stavolta è andato in scena un monologo archiviato, di fatto già nei primi 20 minuti. Se dopo la vittoria sulla Juventus è arrivato il secondo indizio, quella sull’Empoli è forse la prova: l’Inter è tornata, ed è pronta per cominciare il suo campionato.