Stasera l’Inter sarà di scesa al “Castellani”, in casa dell’Empoli. Con i nerazzurri, per la prima volta, si è aggregato anche il neo acquisto estivo, Gabigol. L’ex Santos è giunto alla Pinetina qualche giorno fa e, dopo essersi allenato con i compagni, de Boer ha deciso di portare anche lui in Toscana.
Il brasiliano è atteso all’esordio con la maglia dell’Inter con l’augurio, però, di non perseguire le orme dei suoi predecessori. Primo tra tutti, Shaqiri. L’esterno svizzero ha esordito in nerazzurro proprio contro l’Empoli, in un blando 0-0 che pochi ricorderanno, perché non agli onori della cronaca. E l’annata dell’attuale attaccante dello Stoke City non fu certo esaltante: 15 presenze ed 1 solo gol, quello su rigore contro l’Atalanta. Per il resto minutaggio limitato, prestazione certamente non all’altezza dei 15 milioni spesi per prelevarlo dal Bayern Monaco e trasferimento in Premier League a fine stagione.
Per Gabigol ci si attende un altro tipo di futuro, certamente più roseo. Insomma, la speranza dei nerazzurri è che Gabigol non persegua le orme del suo “predecessore”. Ma non solo di Shaqiri. Perché , se è vero che Recoba ed Adriano hanno fatto faville contro la squadra toscana, non sono riusciti a sfondare definitivamente con la Beneamata o, perlomeno, non hanno raggiunto traguardi importanti per quello che tecnica e qualità presupponevano nel vederli giocare.