Quando doveva arrivare è stato subissato di critiche, al momento dell’arrivo c’era dello scetticismo ed oggi tutti sembrano voler salire sul carro del vincitore, o meglio sul carro del giocatore Joao Mario.
La Gazzetta dello Sport scrive sull’importanza che sta assumendo all’interno del mondo Inter, il giocatore portoghese e sulle sue qualità.
Il giornalista portoghese Hugo Tavares da Silva, in tempi non sospetti, aveva espresso questo giudizio: “Joao Mario è un po’ come quei geni che risolvono il cubo di Rubik in venti secondi. Lui semplifica tutto, con leggerezza”.
Almeno per ora, come dargli torto.
Il nuovo tuttocampista nerazzurro nasce ad Oporto e con le giovanili della squadra dei Dragoes inizia a prendere confidenza con lo sport più bello del mondo.
Discrezione, impegno, massima volontà ed un idolo da seguire: Zinedine Zidane.
Con l’Inter sta facendo altrettanto. Tanto lavoro, umiltà, spirito di sacrificio ed un’innata leadership in campo.
In attesa di conferme, intanto Frank de Boer gongola e si gode il suo jolly.
This post was last modified on 23 Settembre 2016 - 09:32