Appena arrivato nel pianeta nerazzurro, Fdb si è subito contraddistinto per un approccio sui generis al calcio italiano. Nuove idee su diete, allenamenti e ritiri, ma non solo. Il tecnico ex Ajax ha subito evidenziato una spiccata propensione nel lanciare i giovani talenti, esordienti o meno che siano.
Esportare il modello Ajax a S.Siro, difficile ma non impossibile, Il forte investimento su Gabigol, classe 1996, è stato un segnale, ma le conferme arrivano dagli esordi in campionato di Senna Miangue, talentuoso terzino sinistro belga classe 1997, e di Assane Gnoukouri, centrocampista ivoriano del 1996 di cui già Mancini fu estimatore. FdB ha un’ottima tradizione con la linea verde già dai tempi dell’Ajax, dove è stato fautore del lancio di promesse quali Anwar El Ghazi, Joel Veltman, Jairo Riedewald, Riechedly Bazoer e il laziale Ricardo Kishna, solo per citarne alcuni.
La strada intrapresa sembra quella già tracciata a suo tempo, e non sarà qualche eventuale fischio a scomporre il tecnico nerazzurro. Con un occhio particolare al reparto offensivo, dove la concorrenza è tanta e spietata, ma c’è un tal Andrea Pinamonti, classe 1999, che non sembra niente male. Osare, con i giovani, spesso ripaga. L’età è solo un numero dicevano, Donnarumma docet.
This post was last modified on 26 Settembre 2016 - 17:41