Non è un caso che da quando Frank De Boer ha scelto Perisic e Candreva per dare supporto a Icardi l’argentino si stia mostrando molto più decisivo e più completo rispetto all’anno scorso. Il capitano ha siglato 6 reti sugli 8 fin qui realizzati dalla propria squadra e l’apporto degli esterni sta esaltando le sue caratteristiche. Nella passata stagione il dibattito con il suo ex e non amato allenatore, Roberto Mancini, lo hanno spinto a dichiarazioni pesanti dove si contestava il fatto che riceveva pochi palloni dalla squadra.
Ma cosa è cambiato? E’ cambiato il modo di giocare di tutta la la squadra, la filosofia del tecnico olandese è basata sul fraseggio, sullo scorrimento rapido e veloce della palla e sopratutto dell’utilizzo degli esterni offensivi che danno una marcia in più negli ultimi metri. Perisic, diventa fondamentale quando attacca: i suoi inserimenti con o senza palla fanno quasi sempre male, la sua spinta e la sua corsa permettono ad Icardi di muoversi in maniera corretta per anticipare il difensore e a trovare lo spazio per affondare il colpo.
Con Candreva, invece, sembra aver trovato l’uomo giusto per sfruttare le sue doti che ha nel gioco aereo. L’ex Lazio, è’ una vera macchina da assist quasi sempre perfetta, i suoi cross finora hanno permesso al numero 9 di siglare due reti, considerando anche il dato che sui 6 totali 5 di questi sono stati realizzati di testa.