Il cammino stagionale dell’Inter di de Boer sembra tatuato da una scomoda costante: lo svantaggio iniziale. Sempre sotto l’Inter in questo inizio di stagione, tranne nella vittoriosa trasferta di Empoli. Solo in un’occasione, però, Icardi&co. non sono riusciti a rimontare l’iniziale svantaggio, a Verona con il Chievo (2-0). Per il resto, l’Inter ha sempre incassato, riuscendo a vincere (con Pescara e Juventus) o a pareggiare (con Palermo e Bologna).
Rispetto alla gestione Mancini, il lavoro di Fdb pare vertere proprio in questa direzione a livello di atteggiamento: più controllo e meno folate, più ratio e meno istinto, tramutare la rabbia disordinata in azioni da gol manovrate. Proprio per questo motivo si tende a rimediare immediatamente agli errori commessi, anche a costo di sacrificarne gli autori (vedi Kondogbia). La quadratura del cerchio ci sarà nel momento in cui verrà limato questa ‘tassa’ che i nerazzurri sembrano dover pagare ogni match, la salita non appare troppo ripida. E l’Inter, come Gilberto Simoni, si appresta a pedalare forte, a scalare verso una stabilità ora mancante. A colmare uno svantaggio, appunto, ma c’è da stare relativamente sereni: pare essere diventata la specialità di casa Frank.
This post was last modified on 26 Settembre 2016 - 20:32