Trapattoni sul caso Ilary-Spalletti: “Le mogli non interferiscano”

Dopo le parole pronunciate da lady Totti Ilary Blasi sul rapporto fra suo marito e l’allenatore della Roma Luciano Spalletti, si è scatenato un vero e proprio caos mediatico. Dice la sua sulla querelle capitolina anche l’ex ct della Nazionale (fra le altre) Giovanni Trapattoni, intervistato da TMW.

TrapattoniDice il tecnico di Cusano Milanino: “Ripeto, ho sempre detto ai calciatori che le mogli devono fare le mogli e non interferire nelle questioni di campo. E’ chiaro che devono essere al fianco del marito e sostenerlo ma se si mettono a parlare delle questioni di campo diventa poi un caos“.

Queste parole rischiano di creare molte divisioni a Roma?
Bisogna fare i conti con l’amplificazione di certe cose che c’è a Roma. Sono stato in tantissime piazze, ho allenato anche all’estero, ma Roma è Roma. Gli echi di certi fatti o parole sono maggiori“.

Dal suo punto di vista Spalletti come ha gestito la vicenda?
Io ci sono già passato attraverso casi simili, da Baggio a Pirlo. Conosco le necessità che un tecnico ha verso il gruppo. E’ un mestiere delicato, credo che Spalletti abbia voluto portare avanti un progetto per il futuro e sia stato giusto che gli abbia detto: rimani, ma puoi essere utilizzato a seconda dei momenti. Per il resto credo che solo il ragazzo sappia come sono andate le cose. Ma a questo punto credo che si saranno ampiamente chiariti“.

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