De Boer e i giovani, un binomio che sembra non essersi interrotto nemmeno con il suo passaggio all’Inter. Una filosofia di gioco e di gestione della rosa che è emersa più volte all’Ajax e che ha avuto conferma nel match casalingo contro il Bologna. Come sottolinea il Corriere dello Sport, infatti, alla fine del match contro il Bologna, per l’Inter c’erano in campo Gabigol (classe ’96) e Miangue e Gnokouri, entrambi classe ’97.
La necessità di ottenere la vittoria, quindi, non ha snaturato le idee del tecnico olandese che, pur avendo giocatori più esperti in panchina, come Melo e Palacio, ha deciso di puntare ugualmente sui giovani per essere in linea con la sua idea di calcio e con il progetto di linea verde voluto da Suning.
Il cambio di nazione e campionato, insomma, non hanno influenzato il suo modo di vedere il calcio, con il giusto mix tra esperienza e giovani che si fanno trovare pronti durante la settimana. In questo senso, l’Inter è la società giusta per lui, avendo da sempre un settore giovanile tra i migliori in Italia, grazie ad Ausilio e Paolillo prima e Samaden poi.