Qual è la vera Inter? Quella capace di battere rimontando la Juventus o quella ancora a 0 punti dopo 2 match di Europa League contro Hapoel Beer Sheva e Sparta Praga?
A chiederselo è l’odierno Corriere dello Sport. I cambi di de boer in Europa sono stati tantissimi, un po’ per obbligo e un po’ per necessità.
Ma tra le due versioni nerazzurre ci sono punti in comune come l’abitudine di andare sistematicamente sotto nel punteggio. In Serie A è successo 5 volte su 6 e i nerazzurri hanno collezionato 2 successi, 2 pari e una sconfitta, mentre in Europa League 2 volte su 2 con altrettante battute d’arresto. Altri punti in comune: l’incapacità di trovare la rete con molti giocatori (2 in Italia, 1 in Europa) e di subire sempre gol (5 volte su 6 in A, 2 su 2 in Europa League). L’unica consolazione per gli interisti è che domani all’Olimpico giocheranno i titolari, ma l’euro-cammino è in salita. Nel 2006-07 l’Inter centrò la qualificazione dopo due sconfitte nelle prime due gare del girone di Champions. Succederà di nuovo?.