L’Inter cerca il nuovo riscatto dopo la seconda figuraccia europea e la Roma può essere l’avversario perfetto, se affrontato con la giusta mentalità, la stessa che sorprese la Juventus. Su SpazioInter torna “Focus sull’avversario” per scoprire i punti di forza e i lati deboli della squadra di Spalletti.
I giallorossi hanno vissuto un inizio di stagione come su una montagna russa. Troppi i risultati alterni finora, frutto di una squadra piena di talento ma ancora senza una quadratura ben precisa, che ha bisogno di protezione nella fase difensiva per reggere il peso offensivo a disposizione. I playoff di Champions sono stati i primi momenti di altalena giallorossa: andata bene con l’1 a 1 in trasferta, poi crollo all’Olimpico con il Porto che passeggia 3 a 0. Tra campionato ed Europa League molto bene in casa, dove praticamente è una macchina da gol, ma abbastanza male fuori: pareggio in casa del Viktoria Plzen e pesante sconfitta a Torino con i granata, dove la squadra di Mihajlovic ha messo in mostra i limiti di una squadra che parte troppo spinta in avanti.
Attenzione comunque al quartetto offensivo, con Nainggolan che parte tra le linee di centrocampo e attacco, Perotti e Salah larghi in appoggio di Dzeko. E’ proprio Mohammed Salah l’uomo più pericoloso della Roma. Il 4-2-3-1 di Spalletti esalta le doti atletiche dell’ex Fiorentina, che spesso durante i match si procura lo spazio per partire in campo aperto sulla fascia di competenza. Lavoro possibile grazie agli inserimenti a turno di Strootman e Nainggolan, oltre che alla presenza di un centravanti fisico come Dzeko al centro dell’attacco. Pochi giocatori possono reggere il confronto in velocità con l’egiziano. Il capocannoniere della Roma per ora è il bosniaco, ma Salah è una spina costante per gli avversari e toccherà alla difesa nerazzurra il compito di arginare le discese del numero 11 giallorosso.
Spalletti per la sfida con l’Inter dovrebbe confermare la Roma super offensiva (negli uomini come nel gioco) vista in questo breve inizio di stagione. Ai lati di Manolas e di Fazio (che sostituisce l’infortunato Vermaelen e il lungodegente Rudiger), i due terzini di spinta Bruno Peres e Florenzi, due esterni bassi che sanno accompagnare la manovra d’attacco come pochi, ma dietro hanno delle lacune difensive importanti. A centrocampo De Rossi guida la squadra nel mezzo, affiancato da Strootman ormai tornato pienamente in forma, e Nainggolan, con il belga autorizzato a spingersi molto in avanti. Il trio d’attacco formato da Salah, Dzeko e Perotti, potrebbe perdere l’argentino a favore di El Shaarawy, che scalpita dopo due panchine consecutive. Attenzione poi a Francesco Totti, 40 anni appena suonati ed una forma invidiabile, dalla panchina può essere pericolosissimo
Questo il probabile undici di Luciano Spalletti per la sfida dell’Olimpico:
ROMA (4-2-3-1) – Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Bruno Peres; De Rossi, Strootman; El Shaarawy, Nainggolan, Salah; Dzeko.