“Presto vedrete la mia Inter ideale” ha chiosato de Boer stemperando i drammi che aleggiavano dopo la sconfitta rimediata all’Olimpico contro la Roma. La verità è che gli alibi sono finiti e i nerazzurri non possono e devono più sbagliare.
Il calendario di ottobre parla chiaro: tre partite di fuoco che ci diranno molto dell’Inter, sia in ottica campionato che, soprattutto, in ottica Europa League. Ci attendiamo che i club che precedono la Beneamata subiscano cali nelle prossime giornate, ma l’Inter deve vincerle tutte tre.
A partire dal Cagliari che fa visita ai nerazzurri il 16 ottobre, subito dopo la sosta per le Nazionali. I sardi sono a quota 10 punti in classifica, uno in meno rispetto ai ragazzi di de Boer. Stanno mostrando un buon calcio, e l’Inter dovrà essere brava a portare a casa ancora una volta i tre punti tra le mura amiche del “Meazza”. Quattro giorni dopo, sempre al “Meazza, arriva il Southampton. Fondamentale per proseguire in Europa, altrimenti ciao ciao. Infine, il 23 ottobre, a Bergamo contro l’Atalanta dell’ex Gasperini, bestia nera del Napoli.
Insomma, tre partite da “dentro o fuori”. In Europa League, è decisiva. Se sarà sconfitta, sarà anche conseguente e prematura uscita di scena dalla competizione. In campionato, i primi verdetti a dicembre/gennaio, ma non far punti in entrambe significherebbe allontanarsi (e di tanto) dal vertice del raggruppamento.