Se Erick Thohir dovesse mollare le sue quote azionarie entro novembre, non sarà la Pirelli di Marco Tronchetti Provera, da anni già main sponsor dei nerazzurri, a rilevarle. L’informazione arriva dall’edizione odierna del Sole 24ore, che indica in maniera precisa e puntuale quali sono le vere intenzioni della celebre e famosa ditta di pneumatici, che non ha affatto intenzione di sacrificare le proprie politiche aziendali per un impegno più diretto e sostanzioso sul rettangolo verde.
Infatti, c’è innanzitutto la volontà di quotarsi in borsa entro la fine del 2018, per poi portare avanti l’operazione relativa alla fusione tra la parte Industrial e Aeolus, società controllata da Cnrc, che fa riferimento a ChemChina, arrivando così a creare il quarto produttore mondiale del settore. Oltretutto, la Pirelli è intenzionata ad aumentare la sua produzione annua di gomme da 10 a 15 milioni, indirizzandola soprattutto verso i bisogni relativi alla Formula 1, dove è fornitore unico. Per riuscire in questo intento sarà fatto un investimento di 200 milioni, fino al 2021, nello stabilimento romeno di Slatina.
Chissà quindi se non possa tornare di attualità la figura di Massimo Moratti, che ha già fatto capire come gradirebbe un nuovo impegno diretto all’interno della sua ex creatura.