GdS – Joao Mario e la famiglia: “Devi tirare di più in porta!”. E quella passione per lo snooker…

Joao Mario non è giunto all’Inter in punta di piedi. Ma non per una questione di egocentrismo o vanità, semplicemente per i 45 milioni di euro con cui nerazzurri sono riusciti a strapparlo dallo Sporting Lisbona. Nella vita, però, lui è un ragazzo dai principi morali di tutto rispetto, dedito all’etica e al lavoro, alla famiglia e alle amicizie.

In un bell’approfondimento del La Gazzetta dello Sport, a parlare è un dei due fratelli di Joao Mario, Hugo, il più piccolo, il quale si è sempre cimentato nel calcio a 5: “Joao ogni volta che poteva, veniva a vedermi. Lui nel calcio a 5? No no, non è mai stato portato, non gli è mai piaciuto. Meglio che giochi a undici. Io invece in un campo grande non mi sono mai trovato bene. Preferisco giocare spesso la palla. Per quello quando giocavo con Joao mi mettevo in mezzo al campo con lui”.

Anche il terzo fratello è un calciatore, militante nello Sporting Braga. Una famiglia di calciatori, insomma, che ha come punto di riferimento mamma Lidia, soprattutto dopo la separazione con il padre del nerazzurro, Joao Mario,omonimo del numero 6 di de Boer. Famiglia con la F maiuscola, così come si legge sul gruppo di whatsapp in cui vi sono anche le due zie.

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Cosa rappresenta Joao per noi? La saggezza: è il più saggio, sempre concentrato. Spesso gli dico di sorridere di più. E gli consiglio di tirare anche in porta… la passa sempre!” prosegue Hugo. Ma il calcio è sempre stato al centro della vita e delle abitudini della famiglia di Joao Mario: “Per noi è sempre esistito solo il calcio. Giocavamo appena tornati da scuola”.

Ma non c’è solo il calcio nella vita di Joao Mario – spiega il fratello – Anzi, ora con noi a calcio online non gioca piùPreferisce lo snooker”.

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