Dopo la sosta per le Nazionali, l’Inter riscende in campo per il match di domenica contro il Cagliari. Con il ritorno al campionato, ecco la consueta rubrica di Spazio Inter nella quale intervistiamo un collega del prossimo avversario dei nerazzurri. Per l’occasione, ringraziamo Matteo Culurgioni, di cagliarinews24.com, per la disponibilità concessaci nel rispondere alle domande.
3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle prime sette giornate di campionato. 10 punti e 10° posto in classifica: un avvio all’altezza dell’organico costruito in estate, oppure le aspettative iniziali risultavano differenti?
“L’andamento mantenuto sinora dagli uomini di Rastelli è in piena linea con l’obiettivo prefissato dalla società: la salvezza. Dieci punti in sette gare sono un bottino di tutto rispetto considerando che quella rossoblù è una squadra neo promossa. Il club nel mercato estivo ha arricchito il blocco che ha ottenuto la promozione con innesti navigati e di qualità, basti pensare agli arrivi di Bruno Alves, Padoin, Isla. In questo modo il salto di categoria, considerato che la rosa presentava già elementi affermati, è stato facilitato”.
Domenica, al “Meazza”, l’Inter ospiterà propri i rossoblù di Rastelli: che partita ti aspetti? Un Cagliari che proverà a vincere sfruttando i punti deboli dei ragazzi di De Boer?
“La sfida di domenica è insidiosa e di difficile lettura. L’Inter vorrà riscattare la sconfitta di Roma con un successo di fronte ai propri tifosi, dall’altra parte il Cagliari – che ha evidenziato considerevoli difficoltà nelle gare esterne fin qui disputate – dovrà cercare di ottenere i primi punti in trasferta. La squadra sarda affronta un avversario che ha il favore del pronostico e che cercherà di fare la partita: a Rastelli il compito di scovare i punti deboli di un’Inter attrezzata ma ancora in fase di rodaggio“.
Come il tecnico campano sistemerà i suoi sul terreno di gioco? Chi pensi possa partire dal 1’?
“La gara arriva dopo la sosta e saranno da valutare le condizioni dei nazionali. Su tutti Isla, rientrato solo ieri dall’America. In settimana sono tornati a disposizione Capuano e soprattutto Storari, che potrebbe riprendere il posto tra i pali già domenica. Le assenze contemporanee di Farias e Joao Pedro costringono Rastelli a pensare ad un cambio di modulo o alla riproposizione di Di Gennaro sulla trequarti. Per il resto, la coppia difensiva dovrebbe essere formata da Ceppitelli e Bruno Alves, protetti sulle fasce da Pisacane e Murru. A centrocampo la cabina di regia sarà affidata a Tachtsidis, con Isla e Padoin probabilmente a completare il reparto. In avanti Sau e Borriello sono le prime scelte“.
L’Inter è a quota 11 punti, dopo 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte: secondo te, la classifica rispecchia il valore dei nerazzurri? Pensi possano competere per i piani alti della classifica?
“L’Inter è squadra temibile, soprattutto da centrocampo in su. Perisic, Candreva e Banega sono giocatori di grande valore in grado di creare superiorità numerica ed occasioni da rete. Inoltre davanti c’è un finalizzatore come Icardi. La squadra ha migliorato nel palleggio anche grazie all’innesto di Joao Mario: il portoghese ha indubbiamente aumentato la qualità della linea mediana ed arriva al match con l’infortunio ormai alle spalle. A sette giornate dall’inizio del campionato la classifica è ancora corta ed in parecchi casi non rispecchia – in quanto a piazzamenti – il reale valore delle squadre. Ci sono almeno quattro compagini che attualmente si trovano sopra ai nerazzurri e che a lungo andare, considerate le rose di cui dispongono, non riusciranno a tenere l’attuale andamento“.
Qual è il nerazzurro che temi di più?
“Icardi è sempre da tenere d’occhio, ma nel contesto del match di domenica le insidie maggiori arriveranno dagli esterni. L’Inter può contare su due giocatori importanti come Perisic e Candreva, in grado di puntare l’uomo e crossare ma anche di andare alla conclusione dalla distanza. La differenza tecnica con i due dirimpettai – con tutta probabilità Pisacane e Murru – potrebbe creare più d’un grattacapo agli isolani. Il Cagliari dovrà essere bravo nei raddoppi per cercare di limitare gli affondi dei due nerazzurri“.
Infine, un pronostico sul risultato finale
“Si sfidano due squadre con motivazioni forti, seppur diverse. L’Inter in casa contro le “piccole” ha finora faticato, vedansi le sfide contro Palermo e Bologna. Dalla parte opposta c’è un Cagliari ancora fermo a quota 0 punti in trasferta che vorrà invertire il trend…“.
This post was last modified on 14 Ottobre 2016 - 11:46