Chi sogna o ha in testa uno stadio di proprietà per i nerazzurri, almeno per il momento, può continuare solo a fantasticare.
Evidentemente per insondabili ed inestricabili misteri a a Milano non s’ha da fare.
Ma le parole dette dal sindaco Sala sulla questione stadio, non più tardi di 24 ore fa, non sono cadute nel vuote.
A ribadire alcuni concetti, come riporta la Gazzetta dello Sport, ci ha pensato il presidente Thohir: “Rinnovare San Siro, la nostra casa, costituisce un passo decisivo nel percorso dell’Inter di tornare grande. L’interesse nerazzurro per San Siro può oggi godere dell’importante e determinante supporto di Suning ed è stato tra l’altro da poco ribadito in un incontro proprio con il Sindaco nel corso dell’ultima visita del presidente Jindong Zhang e di suo figlio Steven a Milano: l’Inter vuole rimanere a San Siro e investirci seriamente”.
Si è fatto sentire anche il giovane Steven Zhang, figlio del boss del Suning e membro del cda nerazzurro: “Il nostro progetto consentirà di valorizzare un’importante area di Milano offrendo servizi, intrattenimento, un’esperienza da vivere ogni giorno dell’anno, facendo diventare lo stadio un polo di attrazione ancora maggiore e trasformando l’evento-partita in un’esperienza sempre più coinvolgente per i tifosi di ogni età. Vogliamo che San Siro diventi lo stadio dei sogni per ogni tifoso nerazzurro. San Siro è un pilastro nel progetto di un’Inter top nel mondo”.
L’Inter ha fretta di andare avanti con il progetto ed anche ieri il consigliere Nicola Volpi e il Corporate Director Michael Williamson hanno visitato le aree circostanti lo stadio insieme a rappresentanti di una società estera di consulenza specializzata nello sviluppo degli impianti sportivi.
Al vaglio ci sono molte ipotesi, dalla riduzione del numero di posti all’ampliamento del museo, dal hi-fi gratuito alla costrizione di un asilo all’interno della struttura e ristoranti, alberghi e centri commerciali nelle aree e adiacenti.
Suning ha le idee chiare, la voglia di fare e la possibilità economica e di rivoluzioni ne sta facendo in più parti.
Le zone che concernono il settore giovanile verranno interamente rifatte.
I nuovi proprietari danno, i nuovi proprietari pretendono: de Boer deve almeno centrare l’ingresso nella prossima Champions e deve dimostrare una pronta reazione in Europa League, passando il turno.
Naturalmente ci sono da aspettare i rossoneri e nessuno può prevedere i tempi…