Riparte la Serie A, si ricomincia a correre ed il primo ostacolo si chiama Cagliari.
Non si può sbagliare ed il primo a capirlo, come mette in evidenza il Corriere dello Sport, è lo stesso Frank de Boer.
Ieri, dopo giorni, ha avuto a disposizione la squadra al completo e per serrare i ranghi e cercare di unire e stimolare la grinta necessaria, ha provato a dare una scossa: “Non basta il nome per vincere le partite, servono corsa, sacrificio e aiuto reciproco. Oltre all’umiltà di conoscere i propri limiti per poi cercare di andare oltre”.
Insomma tutt’altro che un rimprovero, ma una chiamata alle armi: “Ora c’è da combattere”.
L’Inter ha già fatto conoscere quali possono essere i suoi ritmi ed i suoi livelli nella gara contro la Juve, ora è tempo di ripetersi il più possibile.
Da qui alla prossima sosta, sarà un tour de force, Europa compresa, da non fallire.