L’Inter scende in campo subito con la voglia di mettere a tacere le polemiche nate dalla diatriba Icardi-Curva Nord e avvicinare il Napoli in classifica, ma la prima occasione è per i sardi: dopo solo 2 minuti, Ceppitelli sfiora il gol di testa, ma la palla finisce fuori di poco. Dopo lo spavento iniziale, l’Inter inizia a comandare le operazioni di gioco, schiacciando tutto il Cagliari dietro la linea di centrocampo, ma senza avere chiare occasioni da gol. La prima opportunità per i nerazzurri arriva al minuto 16: Banega crossa in area, ma Candreva calcia malamente con l’esterno destro. Al minuto 24, clamorosa occasione per l’Inter: calcio di rigore per fallo di Bruno Alves su Icardi, ma il numero 9 spedisce direttamente sul fondo e fallisce l’occasione per l’1-0. Il capitano ci riprova con una girata da calcio d’angolo su cross di Candreva, ma è disturbato al momento del tiro e non crea grossi problemi a Storari. Al 30′ altra opportunità per i nerazzurri: Joao Mario conclude con un tiro al volo un contropiede ben orchestrato da Banega e Candreva. Il numero 87 è sicuramente il più propositivo tra le file dei nerazzurri, cercato molto spesso dai suoi, crossando (e sbagliando) tanto e senza disdegnare il tiro in porta, come al minuto 38: il portiere ospite, però, è attento e blocca. L’ultima opportunità è un tiro di Joao Mario al minuto 43 che finisce fuori. Il primo tempo finisce così 0-0, con un chiaro dominio dei nerazzurri che, però, confermano le difficoltà a realizzare le occasioni create, con l’errore dal dischetto di Icardi simbolo di questa imprecisione.
Nel secondo tempo, è tutto un altro Cagliari: come nei primi 45 minuti, sono i sardi ad andare per primi vicini al gol con Di Gennaro, che scaglia un tiro a giro di sinistro di poco a lato. La pressione degli ospiti continua, e spaventa l’Inter: al minuto 54 è Handanovic a salvare i nerazzurri con ben due interventi. L’azione si conclude con il gol di Pisacane, ma la rete è annullata per fuorigioco. Sul ribaltamento di fronte, arriva il gol: Joao Mario, ben servito da Perisic, conclude verso la porta. Storari respinge, ma il portoghese arriva per primo sul pallone e deposita in rete il suo primo gol in nerazzurro. L’1-0, però, invece di conferire sicurezza nei padroni di casa, sortisce l’effetto opposto: seguono, infatti, 5 minuti di confusione totale, che vedono di nuovo il Cagliari vicino al gol con Di Gennaro, sul cui sinistro il numero uno nerazzurro si supera nuovamente. Verso l’ora di gioco, i primi cambi: Borriello sostituisce Sau, Gnoukouri entra al posto di Banega. Al minuto 69′, Inter ad un passo dal 2-0: Ansaldi si invola sulla destra e crossa al centro, ma il colpo di testa di Icardi finisce fuori di poco. Pochi minuti dopo, però, arriva il pareggio del Cagliari: Melchiorri si avventa su un passaggio di Borriello deviato da Murillo e realizza l’1-1. L’attaccante dei sardi va addirittura vicinissimo alla rimonta con un colpo di testa all’80’.
Al minuto 85, la doccia fredda: un cross di Melchiorri viene deviato da Murillo e Handanovic, nel tentativo di bloccare il pallone, spedisce nella sua stessa porta il pallone che vale la vittoria dei sardi. Inutile il forcing finale dell’Inter, con il Cagliari addirittura vicino al 3-1 con Isla.
Finisce così nel peggiore dei modi la partita che avrebbe potuto riavvicinare i nerazzurri al terzo posto e che, invece, li allontana ancora di più dalla zona Champions.
This post was last modified on 16 Ottobre 2016 - 17:09