Puel (all. Southampton): “Inter in difficoltà? Non ci pensiamo, restano grande squadra. Vogliamo vincere”

Domani sfiderà l’Inter nella terza giornata dei gironi di Europa League, oggi ha parlato in conferenza stampa. Claude Puel, tecnico del Southampton, ha illustrato dalla sala stampa di San Siro i temi della gara di domani. Ecco le sue parole.

Mister, è un’occasione molto grande quella di domani, come si sentono i giocatori?
“Questa partita è molto importante ma è solo una delle partite che servono per qualificarsi. Giocare qui è eccitante, è una chance per fare punti qualificazione e vogliamo vincere. Ai fini della qualificazione, il risultato è molto importante. Loro sono una grande squadra con grande giocatori ma noi abbiamo bisogno dei 3 punti”.

Icardi non sta attraversando un grande momento nel suo rapporto coi tifosi, ti sei mai trovato in situazioni del genere?
“Quando una squadra ha bisogno di punti e i risultati non arrivano, è normale che i tifosi si arrabbino. Noi però dobbiamo rimanere concentrati sulla partita. Domani sarà una gara difficile ma è importante rimanere calmi in ogni momento della partita. Mi aspetto una bella sfida domani”

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Arriveranno dall’Inghilterra circa 7000 tifosi, capisci cosa vuol dire per loro? Hai mai visto una risposta di pubblico tale per una partita in trasferta?
“E’ fantastico vedere i nostri tifosi così numerosi domani. Per questo è importante fare una bella partita, come d’altronde in ogni sfda. Domani dobbiamo giocare contro una grande squadra e dobbiamo continuare il nostro percorso fatto sin qui. Siamo fortunati ad avere una buona squadra con una panchina molto lunga. Tutti i miei giocatori stanno bene, per fortuna abbiamo una rosa con molti giocatori sia di quantità che di qualità”.

Quanto conta questa Coppa per il Southampton? Potete passare il turno?
“E’ importante fare punti per la qualificazione, non solo perché giochiamo contro l’Inter. Sarà importante stare concentrati; non so quanti punti serviranno per qualificarci. Al momento abbiamo 4 competizioni, è importante per noi e per i tifosi pensare a questo momento e fare il meglio possibile. Più avanti nella stagione capiremo dove possiamo arrivare. Adesso siamo concentrati solo sul centrare la qualificazione”.

L’Inter sta vivendo una atmosfera strana? Vuoi approfittarne o hai detto ai giocatori di ignorare tutto ciò?
“E’ importante preparare bene la partita e dare buone risposte sul campo. Loro hanno bisogno di punti, come noi, per questo dobbiamo mantenere la calma. Hanno una buona squadra con ottimi giocatori ma la sfida è alla nostra portata. Le buone squadre reagiscono sempre bene ai momenti di crisi”.

Farai turnover?
“Non lo so, possiamo scegliere tra molti giocatori di qualità. Adesso stiamo facendo bene con questi giocatori e voglio tenere sempre tutta la squadra pronta. Tutte le partite sono importanti e avrò bisogno di tutti. Il mio lavoro è avere anche una buona panchina e tenere tutti sull’attenti. Nel week end abbiamo una partita importante con il Manchester City, io devo mettere in campo sempre la squadra migliore tenendo conto di tutti gli impegni”.

De Boer ha detto che allenatore è come guidare una formula 1, tu che macchina hai?
(Ride, ndr) “Sono fortunato ad avere una buona squadra con il giusto mix tra giocatori giovani e di esperienza. Abbiamo anche una buona accademy. Il mio mestiere è far migliorare tutti i giocatori giovani: è importanti per il futuro. Dobbiamo fare sempre dei buoni risultati ma è importante anche far migliorare i giocatori, per il club e per me. McQueen è un giocatore importante per il futuro del club e fa piacere ai nostri tifosi vederlo in campo, sperando che faccia altre partite buone come lo scorso week-end. La cosa più importante è che i giocatori si divertano”.

Che messaggio hai dato ai giocatori prima di questa partita?
“E’ un piacere vedere questo stadio, spero in una bella partita per entrambe le squadre con una gran bel calcio. Ho detto loro di godersi l’occasione. Sia a loro che a noi piace giocare bene e sarà importante dare un buon messaggio positivo ai giocatori e ai tifosi, che sono fantastici con il loro supporto”.

E tu invece come ti senti?
“Per me è la terza volta in questo stadio; una da giocatore con il Lille, e andò male, e una con il Lione contro il Milan in semifinale di Champions League. Spero in un buon risultato e spero che i giocatori giochiano bene”,

Cosa significherebbe vincere a San Siro?
“Ogni match è importante, possiamo mettere una mattonella decisiva per la qualificazione e dobbiamo fare il nostro meglio”.

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