Dire che l’Inter ieri abbia meritato la vittoria contro il Southampton potrebbe sembrare a molti eccessivo, visto che i tre punti (fondamentali) ottenuti contro i Saints sono stati quasi frutto del caso. Il risultato di 1-0 è arrivato con l’unico tiro nello specchio della partita e gli avversari hanno avuto sicuramente più occasioni per segnare e solo grazie ad Handanovic De Boer ha potuto dormire almeno per una notte sogni tranquilli.
Si sa, nei momenti difficili è sempre importante una vittoria a prescindere dalle modalità, dalla prestazione e da tutti i meri calcoli che spesso lasciano il tempo che trovano. La speranza è che questa possa essere un successo “scaccia-crisi” e già domenica si avranno risposte in merito sull’ostile campo dell’Atalanta. L’Inter non dà garanzie da anni quindi serviranno molte controprove per tornare ad avere fiducia in un gruppo che dopo il successo contro la Juventus ha perso a tempo di record tutto il credito che aveva accumulato grazie a prestazioni spesso sconcertanti.
Ciò che più salta agli occhi, come spesso accade, è il modo di osservare certe partite da parte della stampa e dei maggiori organi di informazione. Appena due giorni fa la Juventus ha vinto a Lione in Champions League con una prestazione non di molto migliore rispetto a quella messa in campo ieri dai nerazzurri (tenendo conto che dell’evidente disparità di valore fra le due squadre) ma il giorno dopo i giornali hanno titolato con “Buffon fenomenale”, “Juve spietata”, “Magia di Cuadrado che stende il Lione”. I francesi solo per un insieme di coincidenze sfortunate non hanno marchiato il tabellino, come accaduto proprio ieri alla squadra di Puel al Meazza.
Oggi però, si parla di “Inter Fiuuuu”, “Handanovic para”, “Vittoria senza gioco”, “Candreva salva De Boer”. Insomma una lettura ben più mesta rispetto a quella legata alla Vecchia Signora che in terra transalpina non sembra aver brillato a livello di occasioni e prestazione messa sul campo. Ovvio che l’Inter non abbia grande credibilità a livello tecnico visti i recenti risultati ma le differenze di analisi restano quasi antitetiche.
E non solo. Il Napoli ha perso in casa contro il Besiktas la sua terza partita consecutiva, sbandando e non poco in fase difensiva come mai accaduto sotto la gestione di Sarri e la Roma è riuscita (in stile Inter verrebbe da dire) a farsi rimontare in 80 secondi dal 3-1 al 3-3 contro l’Austria Vienna, non proprio il Bayern Monaco. E oggi non c’è stato proprio quel clamore che ci si poteva aspettare: quando si arriverà a una maggiore oggettività nell’analisi di partite e situazioni? I pensieri sono sempre soggettivi ma certe disparità saltano sempre agli occhi.
This post was last modified on 21 Ottobre 2016 - 16:32