13.25 FINISCE LA CONFERENZA STAMPA
Adattarsi all’avversario arma vincente per vincere, soprattutto fuori casa? Icardi contro il Southampton?
“Dobbiamo migliorare molto perché quando perdiamo la palla in difesa o a centrocampo gli avversari hanno buoni giocatori avanti. Su Icardi dico che si è sacrificato molto, ha fatto una partita di sacrificio, da capitano”
Tanti gol subiti, pochi fatti. Come si può migliorare?
“Col Cagliari 23 cross, per me è incredibile. Però se poi hai una sola occasione per far gol… C’era sempre un solo uomo in area. Dobbiamo migliorare, non può stare solo Icardi in area. Sulla difesa dico che molte occasioni avversarie dipendono dai nostri errori. La difesa è molto aperta. Inoltre non vanno bene i lanci lunghi, non è la filosofia che io e i tifosi vogliamo”
Col Southampton approccio difficile, come spesso accade. Come mai?
“Non abbiamo giocato bene nella prima parte di gara. Non dobbiamo giocare col freno a mano tirato: quando abbiamo la palla dobbiamo comunque fare il nostro gioco. E’ una cosa che migliorerà col tempo”
Per te le voci sul tuo futuro non creano problemi. Secondo te il rendimento della squadra, però, è influenzato da queste voci?
“Credo che la squadra sia contenta del lavoro che facciamo. E’ normale che alcuni non siano contenti, non tutti possono giocare. Solo 11 possono giocare”
Ti sei adattato al nostro calcio, diverso da quello da dove venivi tu. Pensi che sia una cosa che farai in futuro, adattandoti in base all’avversario che hai di fronte?
“E’ la seconda volta che mi adatto, quella col Southampton. L’avevo fatto anche col Chievo, dove abbiamo giocato con 5 giocatori dietro (5-3-2). Dobbiamo vedere come sta la squadra, con qualsiasi modulo dobbiamo vincere. Southampton squadra forte, fisicamente stanno meglio di noi e quindi in questo momento bisogna adattarsi all’avversario. In generale voglio vedere la squadra che domina la partita, ma ancor più importante è vedere che la squadra abbia disciplina”
Dopo due mesi in Italia c’è qualcosa che vorrebbe fare e qualcosa che non vorrebbe rifare?
“Dobbiamo giocare sempre molto alti, ma questo dall’inizio della partita, e non dopo 20′ perché gli avversari hanno segnato. Non c’è bisogno di giocare sempre bene, ma dobbiamo sempre essere molto alti e in più partite non l’abbiamo fatto. Per questo ho cambiato filosofia col Southampton: prima fase difensiva bene, poi possiamo giocare meglio con la palla”
4-2-3-1 bel modulo, ma così Joao Mario e Banega riescono ad inserirsi o si può cambiare modulo avendo due punte?
“Come ho detto, a volte meglio giocare con due centrocampisti più arretrati e uno più avanzato, a volte uno solo più arretrato per far si che altri due possano inserirsi. Nel primo tempo col Cagliari non l’abbiamo fatto. Quando c’è il terzino che avanza, bisogna avere tre giocatori in area, col centrocampista che si inserisce. Bisogna fare come ha fatto Joao Mario in occasione del gol. Icardi è un crack, ma ha bisogno dell’aiuto dei compagni in area”
Gabigol e Brozovic giocheranno?
“Brozovic ha giocato abbastanza bene giovedì. Può migliorare, ma sono contento per come ha giocato: con intensità, difensivamente molto bene. Con la palla può migliorare, ma ha fatto alcune cose buone e altre meno. E’ un buon giocatore e sarà importante per noi. Gabigol? Bisogna migliorare in molte cose, in Italia c’è una grande intensità di gioco. E’ un buon giocatore, ma si deve adattare”
Partite con Juve e Empoli bene, poi calo. Dovuto a pressione sui giocatori o c’è il rischio che anche lei, per trovare il risultato, si chiuda in difesa?
“Per esempio col Southampton siamo stati compatti. Loro sono una buona squadra, fisicamente stavano bene. Abbiamo giocato con questa filosofia, ma non è detto che bisogna giocare sempre con questa filosofia. Dobbiamo giocare senza la mano sul freno”
Non si sta esagerando con queste voci sul suo futuro?
“L’unica cosa che può cambiare ciò è il lavoro duro. Ho fiducia nello staff tecnico, nella squadra. Abbiamo migliorato col Southampton, soprattutto in difesa. Con la palla dobbiamo migliorare”
Storicamente l’Inter ha sempre fatto fatica con l’Atalanta, anche quando vinceva tutto. Meglio in questo momento giocare lontano da San Siro?
“Per me è sempre meglio giocare in casa, i tifosi ci appoggiano. Sempre interessante vedere come sta la squadra, in questo ambiente in un campo un po’ piccolo, con tanti tifosi per gli avversari, in una sfida intensa con molti contrasti”.
12.58 INIZIA LA CONFERENZA STAMPA
Alle 13.00 avrà inizio la conferenza stampa di de Boer, per presentare la partita tra Atalanta e Inter. SpazioInter terrà la diretta testuale dell’evento
This post was last modified on 22 Ottobre 2016 - 15:26