Di Gregorio 6.5: Inoperoso per la maggior parte della partita, si fa trovare pronto quando al minuto 10 ribatte il tiro di Galli e respinge l’offensiva del Crotone.
Gravillon 6: Grazie anche alla copertura di Bakayoko sulla destra, riesce a contenere le discese del Crotone e proporsi in sovrapposizione, arrivando con frequenza al tiro.
Vanheusden 6.5: Il centrale belga guida con sapienza la difesa della Primavera. Preciso nelle chiusure e mai in difficoltà. Il migliore del pacchetto arretrato.
Andreolli 6: Il difensore nerazzurro, al rientro dopo l’infortunio, si piazza a destra nella difesa a 3 disegnata da Vecchi e mette la sua esperienza al servizio della squadra. Esce dopo un’ora. Buon test per rientrare a disposizione di mister de Boer. Lombardoni sv
Bakayoko 7: Nel primo tempo è il migliore dei suoi: lotta, macina chilometri sulla fascia destra e recupera palloni come un grande interditore. Cala leggermente nella ripresa, ma riesce comunque a restare ai suoi (alti) livelli.
Zonta 6.5: Il capitano nerazzurro ha il compito di collegare i reparti di centrocampo e attacco, lavoro svolto ottimamente dal giovane interista. Va spesso vicino al gol e si incarica della maggior parte dei calci piazzati dell’Inter.
Awua 7: Il classe ’98, con la sua tenuta atletica e la sua tenacia, fa il lavoro sporco, recuperando una quantità industriale di palloni e dando spesso inizio alla manovra, in maniera non molto dissimile da come fa Medel in prima squadra.
Danso 5: L’anello debole della catena nerazzurra: spesso in difficoltà sul lato sinistro del centrocampo, subisce spesso la fisicità del centrocampo del Crotone e si dimostra impreciso nella circolazione della palla. Sostituito a fine primo tempo. Bollini 6.5 Entra e subito l’offensiva nerazzurra migliora: il centrocampista smista palloni ed è ottimo in fase propositiva. Autore di spunti molto pericolosi sulla fascia sinistra, sfiora un eurogol dopo un grande dribbling e un tiro a giro.
Rivas 5.5: Cala rispetto all’ultima prestazione contro i toscani, non riuscendo a dare il solito contributo al centrocampo nerazzurro, complice anche l’ottima organizzazione tattica del Crotone.
Pinamonti 7: Dopo la tripletta al Pisa, il giovane classe ’99 regge da solo il peso dell’attacco, lottando con i difensori avversari e arrivando spesso al tiro. Realizza il decisivo rigore dell’1-0 e prosegue il suo lungo feeling con il gol. Per il resto della partita, si sbatte al servizio della squadra. Determinante, ancora una volta.
Belkheir 5.5: Dal classe ’99 ci si deve aspettare di più. Cerca di mettere il fisico in ogni occasione anche per garantire alla squadra di avanzare, ma non è incisivo in fase di possesso palla e di tiro. Esce a pochi minuti dalla fine. Cagnano sv