Tra le pagine della Gazzetta dello Sport si legge anche di come questo periodo sia il peggiore mai vissuto da Mauro Icardi da quando è all’Inter. Finora, infatti, non era mai successo che il numero 9 nerazzurro rimanesse per sei gare a secco.
“Premessa: nel momento in cui un gruppo tocca il fondo, trovare un solo responsabile è riduttivo e ingiusto: le responsabilità vanno condivise. Ma è altrettanto vero che una squadra in difficoltà dovrebbe potersi affidare ai suoi uomini migliori per restituire ossigeno all’ambiente. Tra i vari nomi, è naturale che Icardi sia il centro gravitazionale: se funziona lui, funziona tutto.
Se c’è un giocatore che può tirare fuori l’Inter dalle sabbie mobili è lui. Il problema è che l’argentino ha appena stabilito un record: da quando è all’Inter, Icardi (12 presenze tra Serie A ed Europa League) non è mai stato per sei partite a secco. Il primato precedente risale all’anno scorso: cinque gare senza gol a gennaio, prima di segnare contro il Chievo il 3 gennaio.
La dignitosa Inter di inizio stagione, quella che ha battuto la Juve e vinto 3 partite di fila, si era ispirata anche a lui, grazie al suo fondamentale contributo nel miglior momento dell’era de Boer: due gol a Pescara, gol e assist contro i bianconeri, e doppietta ad Empoli, ultima volta in cui è andato in rete. Era il 21 settembre: da allora Icardi non ha più fatto la differenza, sbagliando perfino il rigore del possibile vantaggio in quella folle domenica col Cagliari. Non a caso, l’Inter ha avuto più difficoltà. L’argentino si è probabilmente reso conto del suo rendimento e che da lui dipendono le sorti dell’Inter, e questo concetto di dipendenza, se da un lato rende fieri, dall’altro produce molta pressione, soprattutto quando le cose non vanno bene. E se non riesce ad essere decisivo, o quantomeno influente, soffre e si arrabbia, anche perché di palloni buoni ultimamente ne ha visti davvero pochi. Uno, quasi casuale, lo aveva anche spedito alle spalle del portiere dell’Atalanta, ma Doveri ha ingiustamente fermato il gioco.
Insomma, tutto va storto in questo momento, ma se dividiamo in due la stagione del capitano si nota subito il vistoso calo dell’ultimo periodo. Nelle prime 6 partite Icardi ha segnato sei gol, nelle altre sei, a partire dal Bologna, zero. E l’Inter da allora ha vinto una sola partita, quella sofferta contro il Southampton in Europa League con gol di Candreva. Per il resto, un pareggio con i felsinei e quattro sconfitte con Sparta Praga, Roma, Cagliari e Atalanta. Quando Icardi gira, lo fanno anche i compagni; quando Icardi non va, l’Inter ne risente. Quello che più preoccupa i nerazzurri è che domenica scorsa, per la quarta volta di fila, l’argentino non ha tirato nemmeno una volta in porta. Un dato su cui deve meditare tutta la squadra.”
This post was last modified on 25 Ottobre 2016 - 14:56