Corsera – La scelta del nuovo tecnico dirà molto sui ruoli all’interno di Suning

La diatriba su chi sarà il nuovo allenatore dell’Inter sta creando confusione non solo all’interno dello staff tecnico, ma anche all’interno della società stessa. Come dice il Corriere della Sera, infatti: “Se l’Inter fosse una società lineare, la normalità suggerirebbe Stefano Pioli come nuovo allenatore. All’Inter, però, piace farlo strano e la scelta più semplice, veloce e utile si sta trasformando in una discussione infinita. 

Pioli è ancora il favorito dalla dirigenza italiana, mentre Suning propone Villas-Boas, Hiddink e Marcelino, oltre a tutti i nomi proposti dagli agenti di mezzo mondo che mettono in difficoltà l’uomo di Suning e il giovane Steven Zhang nella decisione. Ai loro orecchi, inoltre, sussurra anche Kia Joorabchian, nome da cattivo dei film di 007 con una classe da piazzista, come dimostrano le operazioni de Boer, Joao Mario e Gabigol, tutte a lui riconducibili. Suning pensa in grande e cerca più un traghettatore che un tecnico a cui legarsi a lungo termine. Necessario, inoltre, è prendere un allenatore che accetti la “clausola esonero“, la stessa fatta firmare a de Boer a cui è stata riconosciuta la buonuscita di 1,3 milioni. Per Suning è l’occasione di fare ordine in società, buttare giù la maschera e decidere chi fa cosa.“