4/11/09. Dopo otto gare senza vittorie, l’Inter torna finalmente al successo in Champions League, battendo 2-1 in rimonta la Dinamo Kiev. Successo che vale doppio perché i nerazzurri da ultimi diventano primi nel Gruppo F, a quota 6, un punto sopra Rubin Kazan e Barcellona, due sopra la stessa Dinamo.
Bastano tre minuti all’Inter per rivoltare un girone. Ultimi per 86 minuti, primi al fischio di finale.
Un primo tempo della Dinamo Kiev per spaventare Mou e beffare Julio Cesar, con una traiettoria maligna che al 21esimo sembrava aver condannato i nerazzurri a inseguire un miracolo, prima a Barcellona poi in casa col Rubin. Squ
Ripresa diversa. Dentro subito Thiago Motta e Balotelli al posto di Cambiasso e Chivu, Inter più dinamica, imprevedibile. L’Inter ci crede. Al 41esimo Sneijder serve un pallone centrale a Milito. Il sinistro dell’argentino non è un missile, ma basta e avanza per disorientare il portiere ucraino, che si muove alla sua destra, col pallone che passa dalla parte opposta e va a infilarsi in rete. Tre minuti dopo Muntari fa partire una cannonata dalla sinistra, Bogush pasticcia, perdendo il pallone, Milito recupera la palla vicino alla linea di fondo e spara ancora addosso al portiere, ma sul rimpallo piomba Sneijder, per il facile 2-1. L’Inter vince, dopo oltre un anno.
Fu una fuga dagli Inferi, dall’ultimo al primo posto. Il preambolo di una stagione europea che si concluse con la vittoria della coppa il 22 maggio a Madrid
This post was last modified on 4 Novembre 2016 - 19:35