Steven Zhang, e con lui Ren Jun e Yang Yang, sono atterrati ieri a Milano per dare vita al casting che dovrà designare il nuovo allenatore dell’Inter, si spera fino al termine della stagione. Con loro è giunto anche allo scoperto l’agente Kia Joorabchian, fido consigliere del gruppo Suning, regista delle ultime operazioni di fine mercato e che, seppur senza un ruolo ufficiale, sembra essere decisivo nel destino della squadra nerazzurra.
La proprietà cinese infatti, come riporta il Corriere della Sera, è attivissima e decisissima a chiudere la pratica allenatore facendo sentire la propria ragione e la propria voce, a discapito delle altre componenti e fazioni esistenti in società, anzitutto quella che fa capo a Thohir e Bolingbroke, che sembrano assolutamente fuori dai giochi. Il primo, già colpevole della scelta di de Boer, non sembra essere nemmeno consultato, mentre il secondo non è stato richiamato dalle sue (inopportune) ferie inglesi.
Anche la parte italiana sembra tagliata fuori dalla scelta, con Ausilio e Gardini non intervenuti nei colloqui tra gli allenatori e ormai deputati solo al controllo della quotidianità. E con i loro contratti in scadenza, ormai ci si interroga anche sul loro futuro nerazzurro, che più prima che poi, potrebbe arrivare al capolinea.