48 ore di casting e colloqui: finalmente è arrivata la giornata decisiva. Oggi si deciderà l’allenatore dell’Inter. La sensazione è che le quotazioni di Marcelino siano in rialzo rispetto agli altri due
candidati.
L’annuncio potrebbe arrivare poco prima del match contro il Crotone. Infatti, i vertici della società nerazzurra saranno a San Siro per supportare la squadra e il tecnico ad interim Vecchi, alla sua ultima panchina all’Inter, prima di ritornare ad occuparsi della Primavera.
Marcelino in pole? Sì perché Suning è alla ricerca di un profilo internazionale, senza dimenticare che Ausilio aveva già indicato il suo nome per il dopo Mancini. La candidatura è forte tanto che il tecnico spagnolo è considerato il punto di equilibrio tra ciò che ricerca Suning (profilo internazionale) e ciò che vorrebbe la dirigenza italiana (capacità di gestire una situazione complessa).
Infine, la scelta dell’allenatore, di matrice Suning, non porterà caos nella dirigenza nerazzurra. Infatti, Gardini, Ausilio e Zanetti sono stati coinvolti nel casting, mentre Bolingbroke probabilmente verrà licenziato. Oltre a Marcelino, rimangono forti le candidature di Pioli e Zola, anche se hanno perso leggermente quota. Guidolin e Vitor Pereira sono definitivamente tagliati fuori, mentre la Gazzetta dello Sport lascia in stand-by Marco Silva.