GdS – Icardi, obiettivo Facchetti e in Argentina nessuno è come lui

Mauro Icardi con la doppietta siglata al Crotone è salito a quota 57 reti in nerazzurro, due in meno della leggenda Giacinto Facchetti agganciando nella speciale classifica dei cannonieri Zlatan Ibrahimovic ed Enrico Candiani.

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Scrive La Gazzetta dello Sport che con un Icardi così l’Inter può ancora sognare la risalita in Europa e se il c.t. Bauza continua a non convocarlo in Argentina le ragioni non possono essere solo tecniche in quanto in giro per i campionati esteri nessuno ha i numeri di Maurito, arrivato a quota 10 in 12 gare, affiancato dai connazionali Boselli (attaccante del Leon e vecchia conoscenza di Genoa e Palermo) e Tagliabue (Al Wahda) che tra Messico ed Emirati Arabi possono avere le stesse statistiche di Icardi ma con diversa facilità nel raggiungerle.

In Europa Aguero di ferma a quota 8 reti in 9 partite, Messi ha gli stessi numeri del Kun mentre Delgado del Basilea ha 7 gol in 13 gare, con Higuain fermo a 7 in 12 apparizioni.

Dell’ostracismo di Bauza ne giova l’Inter che tiene per sé l’attaccante arrivato al primo bonus stagionale come da contratto, meglio di lui dopo 12 giornate solo Christian Vieri, a segno nel 2002/03 12 volte in altrettanti incontri, poi capocannoniere a fine anno con 24 gol in 23 partite e nel passato più lontano ancora meglio fece Angelillo a quota 20 esultanze in appena 12 incontri.

Icardi ha già fatto meglio della scorsa stagione quando quota 10 è stata raggiunta a febbraio e il capitano dell’Inter gode anche dell’ispirazione di Ivan Perisic, i due insieme hanno segnato 14 dei 19 gol stagionali, il 73,7%, normale dunque pensare che anche un raffreddore che possa colpire i due faccia venire l’emicrania a Pioli, perché senza loro due, specialmente Icardi, l’Inter fatica a vincere le partite.

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