Per la conferma assoluta serviva Lotito, Stefano Pioli, ancora sotto contratto con la Lazio, ha risolto ieri il suo contratto che lo legava ai biancocelesti e si è accordato con i nerazzurri, da oggi potrà guidare l’Inter.
Scrive La Gazzetta dello Sport che il nuovo allenatore nerazzurro è arrivato con un comunicato alle 16.10, un pochino oltre le 48 ore messe in preventivo da Suning. Prima però Pioli si è messo d’accordo con Lotito rinunciando alle prime due mensilità che gli sarebbero spettate e permettendo un risparmio al presidente laziale di almeno 2,5 milioni lordi, una tappa a Roma per firmare alcuni documenti e poi Milano con tutto il suo staff, Murelli, Lucarelli, Osti e Perondi.
Pioli firma con l’Inter un accordo di 1,4 milioni di euro fino a giugno 2018, contratto che aumenterà nella seconda stagione fino ai 2 milioni a meno che non venga esercitata la clausola di uscita anticipata a fine 2017, così come nel contratto di de Boer.
Il battesimo con i colori nerazzurri per Pioli arriverà stamane quando il nuovo tecnico dirigerà il primo allenamento seppur a ranghi ridotti, studiando dove intervenire sia dal punto di vista fisico che mentale su una squadra che alla ripresa avrà subito il derby, confrontando le idee con Stefano Vecchi che ha diretto la squadra per 4 giorni e ha avuto modo di captare umori e motivazioni dei singoli.
Nell’Inter confermato anche Walter Samuel, diventato punto di riferimento dei nerazzurri in questi giorni e futuro osservatore dei nerazzurri in uno staff che avrà anche il figlio di Pioli, Gianmarco, che ricoprirà il ruolo di match analist.
Non solo tecnico, ieri è stato annunciato anche il nuovo a.d. al posto di Bolingbroke arriva Zhenyu Gong, vicepresidente di Suning International Business che affiancherà l’a.d. “ad interim” Liu Jun, con le prime manovre di assetto interno orientale nell’Inter.