GdS – Dall’ambiente non facile al modulo, sono tante le somiglianze tra Inter e Lazio

Stefano Pioli non avrà una grande esperienza internazionale, non avrà vinto molti trofei e non parlerà molte lingue, ma certe situazioni le conosce bene e sa come uscirne.

Come ricorda la Gazzetta dello Sport, le similitudini tra quest’Inter che ha preso in mano da 24 ore e la sua Lazio, non sono poche.

Anche nella capitale l’aria era molto pesante e la fiducia nei propri mezzi era al minimo. La Lazio infatti ne veniva da un nono posto in campionato, mentre oggi la classifica per i nerazzurri piange ancor di più e la qualificazione in Europa League è appesa ad un filo.
Ciò che portò alla qualificazione Champions con i biancazzurri fu il 4-3-3, che sarà con ogni probabilità il punto di partenza anche della “nuova” Inter.

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Anche dal punto di vista di ruoli e nomi ci sono punti di contatto, Candreva era il pendolino della fascia destra che regalava dribbling e cross e così sarà anche quest’anno. La figura della punta di riferimento poi con Klose da un lato e Maurito dall’altro, è emblematica.

Insomma mister Pioli sa gestire difficoltà e cambiamenti e vorrà fare dei nerazzurri una squadra adattabile e solida. La rosa oggi è problematicamente molto ampia, ma questo garantisce anche molte alternative. Si andrà da un 4-3-3 ad un 4-2-3-1 che tante soddisfazioni gli diede alla Lazio, con Banega che farà il Mauri e Medel sarà Biglia, con tutte le differenze del caso, ma con la stessa importanza.

Forse chissà, con il tempo proverà anche il suo vecchio pallino della difesa a tre, ricordando come a Gasperini non portò molta fortuna e de Boer ci rinunciò subito.

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