14 novembre 2004. Allo stadio Sant’Elia di Cagliari, va in scena la sfida tra i sardi e l’Inter di Roberto Mancini, che nella stagione 2004-2005 collezionò un’incredibile serie di rimonte e di pareggi, uno dei quali proprio contro Zola e compagni. Un incontro pirotecnico conclusosi sul punteggio di 3-3, con l’Inter che a 15 minuti dalla fine era sotto di 2 gol.
Il Cagliari, infatti, la sblocca dopo pochi minuti: ne sono passati solo 5, infatti, quando Materazzi stende in area un imprendibile Langella, migliore in campo in quella partita. Dal dischetto, Gianfranco Zola realizza il gol dell’1-0. La partita è un continuo botta e risposta tra rossoblù e nerazzurri, ma sono i padroni di casa a trovare il 2-0 al minuto 33: è sempre l’esterno ad involarsi in area e trafiggere Toldo dopo una cavalcata di 40 metri. La risposta dell’Inter, però, non si fa attendere: 2 minuti e Javier Zanetti entra in area, servendo al centro Dejan Stankovic, libero di spedire sotto la traversa il pallone della speranza nerazzurra. Si va al riposo, dunque, sul 2-1 per il Cagliari.
Nella ripresa succede di tutto: al minuto 60, l’Inter reclama un rigore, ma sul ribaltamento di fronte uno scatenato Langella si invola sulla fascia e crossa al centro, dove Esposito, di testa, deve solo appoggiare in rete il gol del 3-1, quello che sembra mettere definitivamente la parola fine al match. Ma l’Inter, ed in particolare quella del primo “mandato” di Mancini, aveva l’indole e le qualità per non mollare mai, ed al minuto 75 accorcia le distanze con un preciso sinistro all’incrocio di Obafemi Martins su assist di Stankovic. Il pareggio arriva quasi allo scadere: angolo di Ze Maria, stop e conclusione all’angolino destro del nigeriano, che realizza due gol uguali e fondamentali per agguantare i sardi.
Finisce così una partita surreale, che aveva visto il Cagliari dominare per gran parte del match, ripresa però da un’Inter in grado di non scivolare via dal match e trovare l’ennesimo pareggio e l’ennesima rimonta. Ecco la sintesi della partita del Sant’Elia.