Wesley Sneijder ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Moltissimi i temi trattati tra cui la situazione attuale in casa nerazzurra, la nuova proprietà e il passato chiusosi in modo burrascoso.
“All’Inter ho dato tutto! Ci ho messo il cuore ma è finita nel peggiore dei modi. De Boer? L’Inter ha fatto male a mandarlo via. Non si tratta così la gente. Secondo me poteva costruire qualcosa se gli avessero dato tempo. D’altronde sia all’Ajax che in Nazionale ha fatto benissimo. Il problema principale è che l’Inter è finita con Moratti! Non c’è più un riferimento né uno che comanda. I cinesi? Chi sono, dove stanno? Sono sicuro che i giocatori non li conoscono!”.
E ancora: “Zanetti? Non ha potere perché decidono i cinesi. La forza della mia Inter era Moratti: con lui c’erano certezze. Inoltre, secondo me se de Boer avesse saputo di Gabigol e della volontà cinese di farlo giocare, non avrebbe nemmeno accettato l’incarico. Chiusura burrascosa? Io sarei rimasto, ma non mi facevano giocare. Io volevo giocare anche perché avrei perso la Nazionale e tutto ciò che amo! Il ricordo più bello di Milano? Nagatomo! Venendo dal Giappone, si è trovato in un mondo completamente nuovo. Lo abbiamo aiutato prima io e poi Cassano. Adesso, però, è all’Inter da una vita”.
LA SECONDA PARTE DELL’INTERVISTA
This post was last modified on 20 Novembre 2016 - 09:33