Derby di Milano alle porte, questa sera sarà Milan-Inter. Il campionato riprende anche per i nerazzurri è lo fa con la partita forse più sentita dai tifosi interisti che questa sera assisteranno alla prima uscita ufficiale della nuova Inter targata Stefano Pioli. L’ex tecnico della Lazio non poteva avere inizio più duro ma al tempo stesso più emozionante. La stracittadina arriva in un momento già decisivo della stagione con i nerazzurri che sono attardati in classifica e hanno grande bisogno di punti.
Per la sua prima partita da tecnico l’ex Lazio dovrebbe optare per il 4-3-3 con unici dubbi in difesa e in mezzo al campo. Una prima novità potrebbe essere l’impiego di Medel nel pacchetto arretrato al posto di Murillo e al posto del Pitbull ci sarebbe in mezzo al campo Kondogbia. Sulle fasce spazio ad Ansaldi e a uno fra D’Ambrosio e Santon. Altro dubbio è a centrocampo con il ballottaggio fra Brozovic e Banega con il croato in leggero vantaggio. Davanti confermato il tridente con Candreva e Perisic al lati di capitan Icardi. Ranocchia recuperato per la panchina mentre Palacio è indisponibile. Anche Vincenzo Montella opterà per un 4-3-3 ma dovrà rinunciare all’infortunato Romagnoli che sarà sostituito da Gomez accanto a Paletta. Le fasce saranno occupate da De Sciglio e Abate, mentre Bonaventura guiderà il centrocampo con Locatelli e Kucka. In avanti il trio offensivo sarà composto da Bacca, Niang e Suso.
Montella ha fatto di tutto per recuperare Romagnoli ma gli ultimi test effettuati questa mattina hanno evidenziato l’impossibilità di schierare l’ex Sampdoria questa sera. Allora ci sarà il sudamericano Gomez (fin qui poco impiegato) accanto a Paletta. Allora potrebbe essere proprio questa una carta a vantaggio dell’Inter con i rossoneri che potrebbero avere meno certezze nel reparto arretrato. Molto dipenderà dal tridente di Pioli che dovrà essere vivace sulle fasce cercando di puntare i terzini del Milan e mettere in mezzo palloni interessanti per Icardi e compagni.
Icardi è caccia del primo gol contro i rossoneri e oggi potrebbe essere l’occasione buona per sfatare anche questo tabù. Dopo la piccola parentesi di sbandamento in seguito ai disagi con la Curva Nord, il 9 argentino è tornato puntualmente a timbrare il cartellino con le doppiette messe a segno contro Torino e Crotone (e il gol in Europa League contro il Southampton). Nella scorsa stagione i suoi sogni di gloria si fermarono al palo colpito su rigore. Il capitano chiede vendetta.
Le statistiche mostrano chiaramente come sia Milan che Inter tengano le partite spesso in equilibrio nella prima frazione. I rossoneri hanno segnato appena 5 reti nei primi tempi e ne hanno subiti 4. Nella ripresa invece sono ben 14 le reti segnati e 11 quelle subite. Discorso simile per l’Inter che segna e subisce poco nei primi 45′ mentre soffre molto nella ripresa (pur segnando di più). Occhio come sempre ai finali di partita quando i nerazzurri hanno subito ben 4 reti dall’84’ in poi.
This post was last modified on 20 Novembre 2016 - 16:16