Ieri sera si è consumata l’ennesima figuraccia internazionale stagionale per i nerazzurri, che sono nuovamente caduti sotto i colpi dell’Hapoel Be’er Sheva, vittorioso in patria per 3-2 dopo aver sbancato San Siro col punteggio di 0-2. I nerazzurri collezionando un’ulteriore sconfitta rocambolesca nel girone di EL, dove l’Inter è stata anche superata per 3-1 dallo Sparta Praga e per 2-1 dal Southampton.
Non una novità perdere contro degli outsiders per la Beneamata, che aveva già dato prova di questa ‘peculiarità’ nel 2011, quando il quarto di finale di Champions League pareva una formalità, essendo l’Inter campione in carica. L’urna estrae i tedeschi dello Schalke 04, che tra i pali annoveravano la presenza di un ancora acerbo Neuer. Il match parte in discesa, dopo 1′ i nerazzurri sono già avanti con una perla da centrocampo di Stankovic. Il pari dei teutonici non si fa attendere, ma al 34′ Milito riporta avanti i suoi. Poi, l’imponderabile: doppietta di Edu, gol di Raul e autorete di Ranocchia fissano il punteggio sul clamoroso 2-5.
Stesso copione l’anno successivo, questa volta il capitano della nave naufragata in Europa e Ranieri. Ottavi di finale, avversari i francesi del Marsiglia. L’andata al Velodrome finisce 1-0 per i padroni di casa, risultato recuperabile. Niente di tutto ciò, perchè l’Inter vince a San Siro ma con un beffardo 2-1 che estromette i meneghini dalla competizione in virtù delle reti in trasferta.
Dai disastri nella grande Europa a quelli in quella meno blasonata, i nerazzurri non si sono fatti mancare nemmeno le sconfitte pesanti Europa League. Col Tottenham nel Marzo 2013 è secco 3-0 a White Hart Lane, con un Bale scatenato nel ruolo di punta centrale. A San Siro gli uomini di Stramaccioni danno una grande prova d’orgoglio, andando sul 3-0 e costringendo gli inglesi ai supplementari. A spezzare il sogno ci pensa Adebayor, Alvarez sigla il 4-1 ma non basta, nerazzurri di nuovo out in virtù delle reti in trasferta.
Dulcis in fundo, gli ottavi di finale di EL del 2015, panchina a Mancini che affronta il Wolfsburg rivelazione della coppa. All’andata, dopo un illusorio gol di Palacio, finisce 3-1 per i tedeschi, con un De Bruyne sugli scudi. Anche il ritorno a San Siro è amaro, con Bendtner che all’89’ sigla l’1-2 e mette il punto esclamativo sul doppio confronto.
This post was last modified on 25 Novembre 2016 - 19:14