Melo Inter, tra interessi futuri e mercato: “Sto bene all’Inter. Gabigol…”

Melo Inter, ieri le due parti si sono riavvicinate quando il brasiliano ha restituito equilibrio al centrocampo nerazzurro dopo l’uscita di Kondogbia. Il brasiliano si racconta al sito brasiliano Esporte.Uol.com, dove spiega progetti futuri e adattamento di Gabigol alla Serie A.

Melo Inter, il mediano imprenditore

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Una visione quasi diversa rispetto all’Italia, quella del Felipe Melo imprenditore che si racconta in Brasile. Tra progetti futuri e l’aiuto verso il giovane Barbosa.

Negli Stati Uniti Melo ha una scuola di formazione degli atleti futuri. Una collaborazione che prepara quasi 400 studenti. Un monitoraggio che ha basi a Rio e che spera possa formare qualche campione anche in Europa.

La carriera di un giocatore è breve – dice Melo – a 32 – 34 anni ci si sente già vecchi. E’ raro che uno può correre a 40 anni come Ze Roberto (fresco di titolo in Brasile) a meno che non si giochi in posizioni che non richiedono molto sforzo fisico. Ho quattro figli, una grande famiglia. Devo pensare al loro futuro, è questo che mi ha spinto a entrare nel mondo degli affari“.

Melo segue d’istinto gli insegnamenti che un gioco manageriale come Football Manager insegna. E sulla base di queste esperienze virtuali il brasiliano prova a riprodurle nella realtà.

E’ complicato vedermi lontano dal calcio. Ho una grande passione per il pallone anche quando mi riposo. Mi piace ancora giocare a FIFA e Football Manager, che è un gioco molto interessante per chi ama il calcio, con la strategia. Non so cosa diventerò, allenatore, manager, imprenditore, ma difficile essere lontano dal calcio“.

Melo Inter, tra mercato e Gabigol

Ho sentito dire che il mio stipendio era troppo alto per il Flamengo. In realtà sto bene all’Inter ora che il nuovo allenatore mi dà spazio. Certo, il mio cuore appartiene al Brasile, dire no al San Paolo o al Flamengo in futuro potrebbe essere difficile ma ora la mia testa è all’Inter“.

Purtroppo Gabigol è troppo giovane per provare subito la Serie A, il campionato più difficile del mondo. L’attaccante deve essere anche in grado di difendere, non come in Brasile, ma Pioli sta dando spesso attenzione anche a Gabriel che alla prima occasione saprà trovarsi pronto, anche se la pressione è tanta visto che è la più grande possibilità della sua carriera“.

Futuro di Melo

La mia famiglia vive negli Stati Uniti, mio fratello e tutta la famiglia di mia moglie vivono negli Usa. Io vorrei dire che non mi vedo a vivere fuori dal Brasile ma purtroppo la nostra nazione è bella solo all’esterno, all’interno e per chi vive lì è complicato tanto da far scappare molte persone e io devo pensare a sistemare al meglio i miei figli e la mia famiglia“.

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