Nessuno come lui, nessuno più di lui, semplicemente Lionel Messi.
La frase non finisce qui, perché continuerebbe con Lionel Messi all’Inter!
Quella che sembrava un boutade, una sparata, una follia lanciata da un importante tifoso nerazzurro, che pochi giorni fa aveva bacchettato neanche troppo velatamente squadra e società, potrebbe effettivamente avere un fondo (e forse più) di verità.
Il Corriere dello Sport, in 10 punti, analizza le concrete possibilità di successo dell’affare del secolo. Dopo Ronaldo, l’Inter tornerebbe ad apprezzare le vette del calcio mondiale e fenomeni che solcano il terreno della Scala del Calcio.
Inter Messi, perché no?
Le ambizioni del gruppo Suning, sarebbero finalmente più chiare che mai. Come Moratti nel 1997 con Ronaldo, oggi con Messi, sarebbe un segnale all’Europa ed al mondo che l’Inter è tornata.
La passione per l’Inter esploderebbe letteralmente. I tifosi potrebbero tornare a sognare e pensare in grande e San Siro, che già ora con la squadra in difficoltà ha il più pubblico più numeroso della serie A, quasi quasi bisognerebbe ampliarlo, più che rimpicciolirlo.
Inoltre l’arrivo della Pulce genererebbe un effetto a catena. La Pinetina, con il numero 10 in campo, diventerebbe una meta ambita anche per altri campioni.
Bisognerà capire anche se i malumori tra l’argentino e il Barcellona sono reali e di che misura, poi a convincere il fenomeno potrebbero dare il suo contributo, oltre ad una società forte, anche l’orgoglio argentino di Zanetti.
Lo scambio del secolo rientrerebbe in una tradizione di passaggio di fenomeni tra i blaugrana e i nerazzurri. In ordine e per dirne tre di rilievo assoluto, Luisito Suarez, Ronaldo e Eto’o.
L’approdo di Messi inaugurerebbe una nuova epoca d’oro. E’ chiaro come gli sponsor farebbero a gara per regalare sogni e soldi al giocatore ed ai nerazzurri, così come la Pirelli di Tronchetti Provera darebbe una spinta decisiva all’affare.
Last but not the least, ultimo ma non meno importante: sarebbe scacco matto al Milan!
Messi? What else?
This post was last modified on 1 Dicembre 2016 - 09:26