Venerdì, alle 20:45, il Napoli ospiterà l’Inter al “San Paolo” per il big match della 15esima giornata del campionato di Serie A. Per la rubrica di Spazio Inter, “Parola all’Avversario”, abbiamo avuto il piacere di intervistare Vincenzo Balzano, di SpazioNapoli, che ringraziamo per la disponibilità concessaci.
Venerdì, al “San Paolo”, andrà in scena il big match della 15esima giornata di Serie A. Napoli vs Inter: che partita ti aspetti di vedere?
“Una partita tra due squadre che sicuramente non stanno vivendo un buon momento. Peserà la fame di punti, credo che non assisteremo ad uno spettacolo nel vero senso del termine”.
25 punti, 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Solo 2 vittorie nelle ultime 5: una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative? Come giudichi il cammino europeo dei partenopei?
“Il Napoli aveva assorbito bene la partenza di Higuain perché riteneva, a giusta ragione, di aver trovato in Milik un attaccante capace, se non di sostituire l’argentino, almeno di essere quel finalizzatore che serve alla squadra. Fattosi male lui, c’è stato un contraccolpo psicologico che dura ancora ora, e che si riverbera sia in Italia che in Europa”.
I nerazzurri sono messi anche peggio. Un gradino più in basso, a 21 punti, e prematura eliminazione ai gironi di Europa League: credi che la vittoria con la Fiorentina sia stato un semplice “caso”, oppure l’arrivo di Pioli possa seriamente elargire i frutti sperati?
“Non reputo Pioli un grandissimo allenatore. Ma evidentemente era quello che serviva all’Inter in questo momento. In ogni caso, soprattutto nei grandi club, sono i calciatori a “fare” l’allenatore e non viceversa. Se la squadra seguirà con scrupolo i dettami del tecnico, arriveranno sicuramente buoni risultati”.
Come Sarri disporrà i suoi sul terreno di gioco e chi dal 1’?
“Credo rivedremo Albiol dal primo minuto e sicuramente Gabbiadini. Tornerà Ghoulam sulla fascia sinistra, mentre a centrocampo i ballottaggi sono tra Diawara e Jorginho e Zielinski e Allan. Al momento vedo i primi favoriti”.
Quanto credi possa pesare l’assenza di Mertens e quella di una punta vera e propria come Milik, cui Gabbiadini non sembra, a più riprese, esserne un valido sostituto?
“L’assenza di Milik si sente tantissimo. Quella di Mertens il Napoli la sentirà di sicuro: il belga, quando gioca nel suo ruolo, è da considerare un top player a tutti gli effetti”.
Chi temi possa creare maggior pericolo a Reina tra i nerazzurri? E quali pensi siano i punti deboli dell’Inter su cui il Napoli dovrà fare affidamento?
“Credo che il peggior pericolo per il Napoli sia il Napoli stesso. Se gli azzurri ritrovano quella compattezza che raramente hanno mostrato in questa stagione, conta poco chi ha di fronte”.
L’Inter non vince al “San Paolo” in campionato dal 1997. 4 vittorie Napoli ed una x nelle ultime 5: uguale sorte anche venerdì, oppure l’Inter invertirà la tendenza?
“Impossibile fare una previsione, il calcio è legato alle circostanze e agli episodi. Il Napoli ha un disperato bisogno di vincere, l’Inter anche. Ma gli azzurri, in caso di sconfitta o di un ennesimo pareggio, dovrebbero dire arrivederci ai sogni di gloria. Per questo mi aspetto una partita molto combattuta, anche se poco spettacolare”.
This post was last modified on 1 Dicembre 2016 - 16:08