Frank de Boer, indovino inascoltato? Lo aveva detto: “Senza di me non si risolve nulla”

Frank de Boer, cacciato dopo la sconfitta di Genova e maltrattato dall’ambiente italiano, aveva detto delle precise parole alle quali si è badato forse troppo poco.

FRANK DE BOER, VERITA’ CHE BRUCIANO

In occasione di una delle sue ultime conferenze stampa, quando già l’ipotesi esonero circolava con insistenza, Frank de Boer disse con tutta la sincerità possibile che i problemi dell’Inter non si sarebbero risolti con un nuovo allenatore. Le stagioni precedenti lo avevano già ampiamente dimostrato. Una sicurezza che impressionò e forse disturbò molti, ma qualcuno avrebbe ora il coraggio di smentirlo? Nonostante l’italiano incerto, il senso della sua frase fu comprensibile e insindacabile.

Lui è infatti stato mandato via senza troppi complimenti dopo qualche settimana e al suo posto Pioli ha già rimediato due sconfitte, un pareggio rimediato in extremis e una vittoria patita fino al termine nonostante condizioni vantaggiose. Con una squadra che attacca meglio e con più incisività, ma che difende ugualmente, forse anche peggio, non avendo ancora risolto gli ormai arcinoti problemi di equilibrio tra reaprti, fase difensiva e via discorrendo. Non sarà stato un luminare del gioco, ma l’olandese con la sua esperienza da calciatore e tecnico aveva notato delle cose che, con lui tornato ad Amsterdam, rimagono infatti identiche. Pioli ora deve soltanto sperare di avere molto più tempo del suo predecessore, in maniera tale da portare avanti e perfezionare le sue idee di gioco. Un vantaggio cge FdB ha sempre chiesto, ma non ottenuto.

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